Ferrari finalmente davanti, mentre la giornata di Hamilton è proseguita anche in pista sui binari della via crucis: per lui, undicesimo tempo nelle seconde libere e due multe per eccesso di velocità nella corsia box. Ferrari, dunque, prima con Raikkonen e Massa ma «con quindici auto in meno di un secondo» dirà il capo della Gestione sportiva, Stefano Domenicali. Perché Vettel e la Redbull sono subito dietro, e Rosberg, Barrichello, Button, insomma le monoposto del famoso diffusore sono tutte in zona a inquietare gli animi. Animi però un filo più sorridenti, quelli degli uomini in rosso, rabbuiati solo al mattino per via di un cortocircuito al kers che ha trasformato labitacolo della F60 di Raikkonen in una maleodorante nuvola bianca. «Se fosse accaduto in gara dirà onestamente Domenicali ci saremmo dovuti ritirare
Laffidabilità resta la priorità».
Il finlandese pare tranquillo. «Il fumo? Solo fastidioso e puzzolente, ma non cè stato alcun pericolo
la macchina? Va meglio e ora vediamo che succede in qualifica e gara. Comunque mi aspettavo che qui la situazione avrebbe potuto essere diversa rispetto a Melbourne, però è ancora presto per dire dove siamo rispetto alla concorrenza. Quello che è certo è che quando la macchina non ha problemi, torniamo competitivi». Più generoso Felipe Massa: «Finalmente su una pista vera e siamo tornati là dove dovevamo essere
Qui le gomme morbide funzionano bene. Diciamo che per il momento le cose sembrano positive, abbiamo anche simulato più giri di Gp con le gomme morbide e tutto procede. Se sto preparando il colpo? Speriamo, la voglia certo non mi manca
speriamo sia tornata la vera Ferrari. Resta il fatto che dobbiamo ancora lavorare tanto».
Vero, come vero che gli altri fanno ancora paura.
BCLuc
Qualifiche: oggi, ore 11 (tv: Rai2 e Sky 202)