Londra È il paradiso culinario degli appassionati di hi-tech: il ristorante Inamo, a Londra, è già proiettato nel futuro. Tovaglie interattive, menu su monitor touchscreen e una webcam per controllare il percorso del cibo ordinato, dalla cucina al tavolo.
Vuoi uninsalata? La ordini direttamente dalla cucina, utilizzando uno schermo simile a quello delliPhone, che è proiettato anche sul resto del tavolo. E lattesa diventa facile da ingannare, con tutte le dotazioni tecnologiche di cui dispone il cliente: per esempio, mentre si attende linsalata si può anche scegliere la tovaglia, come fosse lo sfondo del computer, fra le varie proposte. E il servizio, in linea con tanta perfezione, funziona quasi a comando: se ordini una birra, o meglio se la «clicchi» sullo schermo del menu, arriva nel tempo record di trenta secondi. Almeno così assicura Rhodri Marsden, nel suo resoconto sul quotidiano britannico The Independent. E spiega anche che lInamo, sorto in un periodo non proprio fiorente per leconomia britannica e per i ristoranti della capitale, si è tramutato comunque in un successo: merito della combinazione fra la novità hi-tech, che sicuramente ha attirato molti clienti anche solo per curiosità, e il cibo, giudicato buono e salutare. Anche se certo il punto di forza è lambientazione futuristica, che ormai attrae più di duecento avventori in media ogni giorno: tanto successo porterà a un nuovo locale gemello, entro la fine dellanno.
Il direttore del ristorante racconta come la sfida non fosse certo da poco: soprattutto, limportante era che nessuno si sentisse spiazzato. «Il sistema doveva essere completamente intuitivo - spiega allIndependent - Se qualcuno avesse avuto bisogno di un manuale di istruzioni, allora avremmo fallito». Pare di no: cliccare il pasto sullo schermo è diventata unabitudine per i clienti, come smanettare sul proprio cellulare, o meglio sullo smartphone.
E la soddisfazione non è tutta lì. Dicono gli esperti londinesi che lordinazione via computer sia immune da errori: niente camerieri distratti che magari non annotano neppure le richieste, niente clienti che bofonchiano, così il cibo è sicuramente quello prescelto. La velocità del servizio, poi, è rapidissima. E soprattutto dallo schermo si può controllare quello che succede nelle cucine, come viene preparato il proprio cibo, come viene servito. Insomma, anche i più paranoici dovrebbero tranquillizzarsi. La webcam inquadra infatti una cucina pulita ed efficiente, a prova di schizzinoso.
Il ristorante del futuro? Ha la webcam in cucina
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