Ritardo su Newlat: Parmalat multata per 2,2 milioni

da Milano

L’Antitrust ha multato Parmalat per 2,2 milioni perché non ha ottemperato nei tempi prescritti alla precedente delibera con la quale l’Autorità aveva imposto la cessione della Newlat entro il 30 ottobre 2007. La sanzione rappresenta il minimo edittale in quanto l’Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato) ha tenuto conto del comportamento adottato dall’impresa che recentemente ha dismesso la società: lo spiega una nota dell’Authority, che nella stessa riunione ha infatti dato il via libera all’acquisizione, da parte del gruppo Tmt, della società Newlat. La vendita alla Tmt, realizzata con 6 mesi di ritardo, è comunque «idonea a garantire un significativo livello di concorrenza» nel mercato del latte fresco in Campania e Lazio. «Abbiamo sbloccato finalmente la vendita di Newlat che Parmalat si ostinava a non fare e che riguarda in particolare il territorio campano», ha detto il presidente dell’Autorità per la concorrenza Antonio Catricalà, sottolineando che la chiusura del procedimento e la sanzione inflitta al gruppo guidato da Enrico Bondi rappresentano «la prima, immediata risposta alla segnalazione del ministro Scajola» sugli aumenti anomali del prezzo del latte rilevati nella provincia di Napoli, rispetto alla quale l’Antitrust «sta facendo ulteriori accertamenti».
Dal canto suo, Parmalat pensa al ricorso, secondo quanto si apprende da fonti vicine all’azienda.

È vero che i 2,2 milioni di multa comminati dall’Antitrust a Parmalat sono «vicini alla soglia minima» della sanzione, ma ciò non impedisce al colosso di Collecchio di valutare «l’opportunità di un ricorso che potrebbe essere presentato a breve».

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