Il batterista cubano Horacio Hernandez terrà un solo concerto in Italia e per questo avvenimento ha scelto il palco del «Blues Festival» di Colfelice, piccola località a pochi chilometri da Cassino, dove salirà nella serata del 2 agosto, assieme alla band di Pippo Matino. Horacio è un batterista di fama mondiale, ben noto agli appassionati del genere, un talento che già a 12 anni iniziò a sbocciare, con lingresso nella prestigiosa Escuela Nacional de Arte. Trasferitosi negli Stati Uniti, viene subito ammesso nei circoli jazz di New York e suona accanto ai più grandi musicisti americani. In quegli stessi anni avvia la sua collaborazione con Michel Camino, registra la colonna sonora del film «Two Much» ed è il protagonista, assieme a Carlos Santana, del memorabile concerto a San Francisco. Non a caso i lettori della rivista americana «Modern Drum» lo eleggono artista dellanno. Negli ultimi tempi Hernandez ha continuato a tessere collaborazioni di altissimo livello (Dizzy Gillespie su tutti) e affina un particolarissimo metodo di studio, il «Conversations in Clave», edito dalla Warner Bros. Sul palco di Colfelice, il cui Festival è giunto allottava edizione e si è saputo imporre come uno degli appuntamenti fissi per tutti gli appassionati italiani di buona musica, Hernandez sarà lospite donore del concerto della band di Pippo Matino, considerato tra i maggiori specialisti e virtuosi del basso elettrico. A chiudere la serata del 2 agosto unaltra «chicca», con l'esibizione di Richie Kotzen, acclamato come uno dei migliori chitarristi al mondo. Non a caso i Rolling Stones due anni fa vollero proprio Richie per aprire il loro, memorabile tour in Giappone. Tornando a Hernandez, cè da dire che il musicista arriverà a Colfelice già l1 agosto e sarà presso la sala consiliare del Comune (in questo caso però è necessario prenotarsi al 333-4052944). Nella stessa serata del 1° agosto il Blues Festival di Colfelice, con ingresso gratuito, ospiterà il concerto dei «Moonlight Comedy», una delle band più seguite nellattuale panorama «progressive» italiano. Dopo aver inciso due lavori con unetichetta finlandese (del genere: quando la musica non ha confini) i Moonlight stanno ora lavorando a un terzo album.
Ma non è finita qui, perché subito dopo si esibirà la band di David Cross, violinista dei mitici King Crimson, per un irresistibile richiamo al rock anni 70, un tuffo nel passato capace di richiamare migliaia di appassionati da ogni dove.Ritmi cubani con la batteria blues di Horacio Hernandez
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