Fino al 1500 la Rocca e la Torre dell'Orologio costituivano il sistema difensivo del centro abitato romagnolo. Oggi, solitarie e silenziose sui pinnacoli rocciosi che dominano il borgo, sono immortalate dai fotografi e risaltano sullo sfondo della Festa Medioevale che per nove giorni, a partire da domani, riporta Brisighella indietro nel tempo, con un tuffo nella cultura sacra e profana del medioevo per rivivere storie e vicende accadute su quelle vie dei pellegrini, come la Romandiola, percorse da monaci, mercanti e cavalieri, testimoni di un'epoca dinamica e ricca di scambi culturali.
Il programma comincia con la visita al sito archeologico del Castello di Rontana, e si arricchisce, tra accampamenti militari e mercati degli antichi mestieri, di intrattenimenti di giullari, animazioni e teatro di strada, parate con grandi carri e rappresentazioni allegoriche, fuochi d'artificio e fiaccolate, cortei di pellegrini in costume e disfide tra contrade. Architetture medioevali ospitano conferenze e mostre, mentre antiche piazze all'interno delle mura accolgono menestrelli e cantastorie, musica classica e sacra, melodie bretoni e ritmi balcanici, vibrando con le energiche percussioni dei Tamburi Medioevali di Brisighella.
Le osterie propongono banchetti con piatti ripresi da antichi trattati di cucina e ogni serata si conclude con un gran ballo in strada.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.