La rivincita di Malpensa: più voli di EasyJet, più bus di Lufthansa

Malpensa resta al centro delle attenzioni delle compagnie aeree che più di altre vi sono impegnate. Sia EasyJet che Lufthansa, che nello scalo sono rispettivamente prima e seconda, hanno annunciato ieri delle novità: EasyJet quattro nuovi voli verso l’Europa, Lufthansa Italia nuovi servizi di collegamento bus tra l’aeroporto e varie città della Lombardia, del Piemonte e del Canton Ticino.
Tutto ruota intorno al ruolo dello scalo che l’abbandono da parte di Alitalia, nel 2008, ha «derubricato» da hub a intercontinentale. La società di gestione, la Sea, ha prontamente coinvolto Lufthansa, che su Malpensa ha investito e continua a investire, nonostante il mordere di una crisi senza precedenti. Ma è il «sistema» complessivo a non funzionare, e così i collegamenti con l’aeroporto Lufthansa ha deciso di farseli in proprio. I bus voluti da Lufthansa collegheranno Torino, Novara, Bergamo, Brescia, Varese, Como e Lugano all’aeroporto, e per l’esistente Milano Centrale-Malpensa si cercherà di aumentare la frequenza. Offerto anche un servizio (a domicilio) di autonoleggio con autista. Lufthansa sta premendo sulle Ferrovie Nord perché mantengano il calendario promesso nello sviluppo del Malpensa Express, il treno da Milano Cadorna: doveva aumentare le frequenze e diminuire i tempi di percorrenza da dicembre, ma tutto è slittato a febbraio. Da parte loro, le Fs saranno pronte con il collegamento da Centrale a Malpensa non prima della seconda metà del 2010.
Qui la presenza di Lufthansa Italia (700mila passeggeri da febbraio) si consolida sulle tratte europee e italiane, da mettere in futuro al servizio di un ipotetico «re-hubbing» di Malpensa. La flotta è scesa da 9 a 8 velivoli, uno dei quali di Bmi, anch’essa controllata da Lufthansa. Quest’ultima ha rinviato i programmi di lancio di voli intercontinentali da Malpensa fissati nel 2007, che i tempi al momento sconsigliano. Parallelamente, Lufthansa preme per aumentare la sua presenza a Linate, confermando così che puntare su Malpensa non significa perdere di vista lo scalo cittadino.
Continua intanto a crescere EasyJet, la compagnia low cost che quasi monopolizza il terminal due di Malpensa (16 aerei, a febbraio il 17°). Ieri ha annunciato da giugno 14 nuovi collegamenti dall’Italia, di cui quattro (Bordeaux, Corfù, Salonicco e Santorini) da Malpensa. Il vettore inglese nel 2009 ha trasportato nove milioni di passeggeri da e per l’Italia (è terzo dopo Alitalia e Ryanair); di questi circa 5 milioni «appartengono» a Malpensa.


Ieri anche Blu Panorama ha annunciato un nuovo volo giornaliero per Istanbul (da Fiumicino), indicativo di un clima di fermento che stanno vivendo i settori più dinamici del trasporto aereo. Non hanno problemi, d’altro canto, i clienti di Air Partner: la compagnia executive ieri ha lanciato le carte prepagate invernali da 10 ore di volo, a un prezzo che parte da 43mila euro.

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