La rivincita La Rozza eletta capogruppo del Pd

É stata tagliata fuori all’ultimo dalla squadra di Pisapia. Esclusa dalla giunta per far entrare un assessore sotto l’ala (cattolica) di Rosy Bindi, Marco Granelli. Ma ieri il Pd ha ricompensato Carmela Rozza con il ruolo di capogruppo. Voto all’unanimità: Andrea Fanzago (anche lui di area cattolica) ha ritirato la candidatura ma dovrebbe essergli assegnata la vicepresidenza dell’aula o la guida di una commissione. Ex presidente del Sunia e «pasionaria» in consiglio dei diritti dei quartieri popolari, l’esclusione della Rozza dalla giunta gli inquilini l’avevano presa come un attacco personale. Mail di protesta e solidarietà. Ieri il neo capogruppo ha voluto condividere il risarcimento, «le periferie di Milano e le case popolari da oggi “governano“ il gruppo del Pd a Milano». La Rozza come primo atto chiederà un incontro formale con il sindaco, «per creare un rapporto e una sinergia tra gruppo consiliare e giunta, garantendo la piena autonomia di entrambi». In realtà un faccia a faccia ci sarà già questa mattina. Alle dieci a Palazzo Marino Pisapia radunerà tutti i capigruppo, di maggioranza e opposizione, per preparare il primo consiglio comunale di lunedì. I Pdl sarà rappresentato dall’ex vicesindaco Riccardo De Corato, capolista del partito dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi dal consiglio. Il Pdl deve ancora nominare il capogruppo, l’ex assessore Carlo Masseroli, d area Cl, è un passo avanti a De Corato e all’uscente Giulio Gallera, la votazione potrebbe avvenire già oggi o al più tardi lunedì mattina.

Il gruppo rimanda l’elezione a dopo l’incontro oggi alle 15 con Letizia Moratti. L’ex sindaco ha invitato a casa i consiglieri di Pdl, Lega e lista Milano al Centro per discutere del suo ruolo e del discorso che farà in aula.