Rivoluzione nottambula in Bovisa. Finalmente i «raminghi» del dopo teatro e del dopo cinema avranno un posto dove sedersi e mangiare gustosi piatti dautore fino a notte fonda. Il 19 febbraio infatti apre il Bistrot di Triennale.
Pierluigi Cerri, larchitetto che ha ideato la tensostruttura bianca che costituisce lo spazio per larte contemporanea della Triennale, ha pensato a una vetrata nel piazzale del curling per regalare ai milanesi lemozione di una cena sotto le stelle. Rampello ha pensato le cose in grande: Triennale Bovisa, infatti, è aperta tutti i giorni dalle 11 alla 22, il ristorante, che vedrà dietro ai fornelli, addirittura Moreno Cedroni, fresco delle due stelle Michelin, chiuderà all1,30. È soddisfatto Davide Rampello, presidente della Triennale, consapevole della rivoluzione che sta portando nel periferico quartiere a nord della città: «Dalle 7 di sera in poi non si vede più nessuno in giro, dopo che gli ultimi studenti sono usciti dalle università. Questa è la scommessa. Animare il quartiere di notte con offerte di qualità. La mostra su Hartung, la più grande mai realizzata, e uno dei migliori chef italiani».
Con la primavera, poi, partirà anche il calendario degli eventi e delle attività che organizzeremo sul piazzale allaperto: incontri, dibattiti, proiezioni di film. «La gente verrà da noi perché si sta bene. La concezione degli spazi museali sta cambiando: i musei stanno diventando sempre più agorà, dei luoghi di incontro dove la gente va per stare insieme e per trascorrere il tempo. Ecco perché - continua Rampello - abbiamo pensato Triennale Bovisa aperta fino a tardi, con un caffè, un bistrot, un bookshop, un cinema. Ed è anche per questo motivo che tutti i nuovi spazi per larte vengono progettati in questottica: stupire, meravigliare e far sentire le persone a proprio agio nello spazio. Questa è la logica con cui è stato costruito il Guggenheim di Dubai o quello di Rio, firmato da jean Nouvel, si tratta di spazi formidabili, piacevoli da vivere. Larchitettura diventa sempre di più il primo richiamo per il visitatore».
Ed è in questottica che anche la Triennale di viale Alemagna aprirà un giorno alla settimana, fino a mezzanotte, come anticipa Rampello. La seconda novità riguarda il nuovo spazio per larte contemporanea compreso nel progetto Citylife, sarà gestito direttamente dalla Triennale. Anzi, molto probabilmente la struttura in cemento armato firmata da Libeskind sarà la continuazione ideale di Triennale Bovisa. La tensostruttura di Cerri, infatti, è stata pensata come uno spazio temporaneo, in attesa della conclusione dei lavori che porteranno al Museo nazionale del Design, al primo piano del Palazzo delle Arti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.