Roma 2020, l'Ue con Monti: "Le Olimpiadi sono costose, possono non rendere subito"

Pur ribadendo che non spetta all'Unione europea decidere sulle Olimpiadi, la Commissione dà ragione a Mario Monti che ha detto no a Roma 2020. Per il portavoce del commissario agli Affari esteri, Olli Rehn, l'organizzazione dei giochi olimpicie è "un'operazione molto costosa il cui rendimento a breve termine non è sempre scontato".

Amadeu Altafaj, ha precisato che "questi progetti non sono discussi in sede europea e che la decisione resta una decisione sovrana delle autorità italiane", ha precisato.

Dopo l’impatto delle Olimpiadi di Atene sui conti dello Stato, i cronisti hanno chiesto al portavoce se quella presa dal presidente del Consiglio italiano sia una decisione saggia: "Noi speriamo che tutte le decisioni che prenderà il governo italiano siano decisione sagge", ha risposto Altafaj aggiungendo che "tutti i progetti di una certa ampiezza richiedono un piano"