A Roma in 4 ore esatte con i nuovi treni Frecciabianca

Da Genova a Roma in 4 ore nette. Anzi, a voler proprio essere precisi, in 4 ore e 2 minuti. È la nuova frontiera delle Fs, che mette una «Freccia» in più nell’arco delle sue offerte. Con il nuovo orario invernale che entrerà in vigore oggi, l’azienda prevede più corse dei «treni a mercato», cioè Frecciarossa e Frecciabianca, quest’ultimi rafforzati sulla linea tirrenica, grazie alla riorganizzazione dei treni notte con un’offerta che adegua i costi di produzione alle risorse pubbliche disponibili.
Migliorano poi i servizi al cliente, con una nuova piattaforma di acquisto online dei biglietti e un portale multimediale che, su tutti i Frecciarossa, consentirà di vedere gratis film, concerti, cartoni animati e news.
L’EurostarCity diventa Frecciabianca, la terza Freccia di Trenitalia, e punta ad esportare anche sulle linee convenzionali alcuni dei plus caratteristici dei Frecciarossa e Frecciargento: qualità, frequenza, velocità. Sulla direttrice Tirrenica la razionalizzazione delle fermate, quasi esclusivamente nei capoluoghi di provincia (La Spezia, Massa, Pisa, Livorno, Grosseto), oltre che a Civitavecchia, permette di ridurre i tempi di viaggio tra Roma e Genova fino a 4 ore e 2 minuti.
Molte e positive novità anche sui treni già previsti dall’orario, sia per quanto riguarda gli intercity, sia per i regionali. In Liguria infatto sono state aggiunte ai treni IC 511 Torino-Genova(12.52)-Salerno e IC 510 Salerno-Genova(15.12)-Torino le fermate intermedie di Rapallo e Chiavari che possono rappresentare un’occasione utile anche su base locale. Con la fine dei lavori nella galleria Ruta, anche il treno IC 504, fermerà nuovamente a Rapallo.
Per i treni regionali liguri è confermata l'offerta attuale con piccoli aggiustamenti. Sulla linea Genova - La Spezia saranno confermati tutti i treni in orario prima del 4 settembre, cioè prima che iniziassero i lavori della Ruta.

Sarà velocizzato il treno R6213 (da oggi R11295) a cui sono state assegnate le fermate di Rapallo e Chiavari ed eliminate quelle di Sturla, Quarto, Quinto, Nervi e Recco. Più attenzione quindi sul collegamento dal Tigullio alla città.