Anna Maria Greco
Non veste griffato la top model romana che ieri ha interpretato la musa della Belle Epoque, Sarah Bernardh, sulla passerella di Fausto Sarli, a palazzo Valentini, aprendo la settimana dellalta moda della capitale. Nellatelier del sarto napoletano Maria Carla Boscono si presenta allincontro con la stampa con un abitino vintage a righe bianche e nere su ballerine ricamate. «Lho comprato al mercatino», sorride allargando la gonna con le movenze accattivanti e un po teatrali, che lhanno fatta entrare nellempireo delle passerelle internazionali. «Se allinizio mispiravo al modo di sfilare di Pat Cleaveland? Non sapevo proprio chi fosse. È che per me una modella è unartista che interpreta labito». Maria Carla torna a casa, dove mamma, papà e la bassottina Kaia laccolgono a notte fonda con un gelato, mentre il presidente della Provincia Enrico Gasbarra le consegnerà un premio «come rappresentante della bellezza e della professionalità romana nel mondo».
Maria Carla torna nella capitale da cui ha spiccato il volo nel 96, a soli 16 anni, interpretando la Ninfa dei boschi in una sfilata di Sarli. E torna in esclusiva, dice, per chi «ha sempre creduto in me». Perché Sarli (premiato anche lui da Gasbarra) «pensa alla moda ancora come ad unarte». Ma la top model, torna a sfilare nella capitale che tante sue colleghe snobbano, anche perché il suo sogno è «contribuire al rilancio internazionale di Roma». Arrivata il giorno prima da Parigi e pronta a ripartire oggi per New York, si rammarica del fatto che la città fatichi a tornare alla ribalta del fashion. «Parigi - dice - è soffocata, strizzata dalla moda che è oramai solo business, senza più arte. Roma, invece, mantiene intatta la sua aura di creatività artistica. Qui vive il concetto di couture vero e proprio». Di carattere Maria Carla ne ha da vendere e la sua fiducia è contagiosa. Ora ha progetti nel cinema. Dice che le sarebbe piaciuto lavorare con Fellini e ora la «intriga» una regista anticonformista come Asia Argento. Tarantino? «Troppo scontato, preferirei il teatro».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.