Senza Vucinic e con il serio rischio di sottovalutare un avversario non certo irresistibile come il Chievo. Ecco i pericoli della trasferta di questo pomeriggio a Verona. Spalletti teme che leuforia dellambiente, possa rilassare i giocatori. Così avverte: «La crisi sembra passata, ma è meglio non mollare la presa sul più bello, anche perché i punti da recuperare alle avversarie in zona Champions sono ancora tanti e basta una sconfitta per venire risucchiati. Tra un po toccherà alle altre squadre entrare in crisi...».
«Nel calcio le partite come quella con il Chievo possono creare insidie - analizza il mister -. Quando sembravano in crisi nera, i veneti si sono ritrovati facendo un gran risultato contro una squadra forte come lUdinese. Cercheremo di metterci più qualità più forza».
Alla Roma mancherà però Vucinic. «Questa mattina è arrivato a Trigoria dicendo di avvertire un dolore al ginocchio. Il dottore lo ha portato a fare degli accertamenti. Lo lasciamo a casa». Lassenza del montenegrino potrebbe lasciare spazio a Menez. «Lui deve farci vedere leffettivo valore sul quale puntiamo - dice Spalletti - ma non cè solo lui a disposizione». Il francesino è di quelli indiziati a partire a gennaio verso altri lidi. «Ho grande fiducia in Menez. Ma ora non parlo di mercato. Anzi, visto che siamo in tempi di rinnovo di contratti, con calciatori con cui ho condiviso momenti importanti e che sono stati dei punti di riferimento per la crescita che ha avuto la Roma, vorrei che ci fosse maggiore attenzione verso questi giocatori con cui ho iniziato il mio lavoro a Roma».
La Roma ha superato il momento più delicato. «Ma basta prendere la classifica per vedere che siamo ancora troppo indietro - precisa -. Non ci devono essere dubbi sul modo di approcciare alle partite. Se qualcuno volesse portare a supporto il periodo fatto bene, è bene che si ricordi del periodo fatto male. Non cè spazio per facili pensieri. Rabbia per il periodo negativo? Si può mettere in previsione. A noi è capitato subito.
Turn over obbligatorio in attacco con il forfait di Vucinic, meno in difesa. «Bisogna saper sopperire agli infortunati- continua il tecnico-. Abbiamo una rosa che ce lo permette. Pizarro oggi si è allenato bene, sta recuperando ma non ce la farà. Panucci è, invece, a disposizione».
I giallorossi affrontano il Chievo con il pensiero al Bordeaux. «Mi aspetto una valutazione intelligente da parte dei calciatori.
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