Roma - Un incendio si è sviluppato poco prima delle 8 nei sotterranei del Policlinico Umberto I. Sul posto sono al lavoro squadre dei vigili del fuoco. A quanto si è appreso è andata a fuoco la cabina elettrica di una sottostazione, nei sotterranei del reparto di clinica chirurigica, sul lato di via Lancisi. Sul posto vigili del fuoco, polizia e carabinieri. In base a quanto raccontato da alcuni studenti di medicina che svolgono il praticantato nella struttura ospedaliera romana si sarebbe verificata una forte esplosione e sarebbe in corso l’evacuazione del personale medico e dei pazienti. Le fiamme sono divampate dopo un corto circuito e l’incendio di un motore che alimenta la distribuzione di azoto e ossigeno in tutto l’ospedale, al centro nei mesi scorsi di denunce e inchieste per le condizioni di degrado di alcuni padiglioni, dicono fonti dei pompieri. Sul posto sono stati inviati almeno sei mezzi dei pompieri. Le operazioni di soccorso stanno provocando anche disagi alla circolazione nella zona.
Evitato il peggio "Abbiamo reagito all’evento in modo rapido, e per fortuna, abbiamo evitato il peggio". Lo afferma Ubaldo Montaguti, direttore generale dell’ospedale Umberto I di Roma, confermando che l’incendio che ha colpito questa mattina il nosocomio ha interessato la centralina dell’Acea coinvolgendo il tubo di erogazione che alimenta la struttura che distribuisce l’ossigeno ad una parte delle sale operatorie. "Per ragioni di sicurezza - ha spiegato Montaguti - abbiamo chiuso un numero cospicuo di sale operatorie e in questi minuti stiamo procedendo all’evacuazione dei pazienti presenti nelle aree di rianimazione adiacenti all’incendio". "Entro 24-48 ore tutto rientrerà nella normalità - rassicura Montaguti, nel corso di una conferenza stampa improvvisata presso il nosocomio romano -. Non si tratta di evacuazione dell’ospedale.
In questo momento sono ferme solo le sale operatorie che ricevono ossigeno dalla tubazione coinvolta dall’incendio (quella di neurochirurgia al IV padiglione). E in questi minuti si sta completando il trasferimento dei pazienti, presenti nelle aree di rianimazione, in altre zone dell’ospedale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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