Accoltella il datore di lavoro al collo

Un operaio italiano di 40 anni lesiona con una coltellata la giugulare del datore di lavoro. Il grave episodio è avvenuto a Pomezia

Accoltella il datore di lavoro al collo

Una lite violenta nata per futili motivi ha portato un operaio di quaranta anni ad accoltellare al collo il proprio datore di lavoro dopo una discussione. È successo ieri mattina alle 8 in Via Po, in una frazione di Pomezia, a Campo Ascolano.

Il datore di lavoro, quarantasettenne, è stato colpito al collo con un'arma da taglio dopo una violenta lite. I due si conoscevano perché lavoravano insieme. Il motivo del litigio, però, è ancora da accertare. Dal discutere più o meno animatamente - come riporta il Tempo - si è passati subito ai fatti con una accesa discussione lungo la strada tra via Po e via Ofanto. La situazione si è conclusa con una coltellata al collo del datore di lavoro. Oltre che una ferita molto profonda, gli ha procurato anche una lesione della giugulare.

Lo hanno aiutato, dopo che si è trascinato su una panchina, alcuni residenti accorsi immediatamente a causa di urla e grida. A dare i primi soccorsi all'uomo è stata un'infermiera che casualmente passava per la strada in quel momento. Sono poi arrivati i sanitari del 118 con ambulanza ed eliambulanza. L'uomo è stato trasferito con urgenza all'ospedale San Camillo dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Fuori pericolo di morire, le sue condizioni restano gravi e la prognosi riservata. A condurre le indagini è il capitano della compagnia dei carabinieri di Pomezia, Marcello Pezzi. Sono stati ascoltati numerosi testimoni durante la giornata e i racconti restano al vaglio degli inquirenti.

L'arrestato è un

operaio italiano di 40 anni, residente a Pomezia, ora accusato di tentato omicidio. Dopo essere stato fermato, l'aggressore è stato prima portato nella caserma di Torvaianica e poi trasferito in carcere.

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