Cronaca locale

Borseggiatore si finge malato di coronavirus per evitare l’arresto

Il criminale, un 33enne romeno con precedenti, aveva rubato il portafoglio a un anziano sull’autobus Atac della linea 63. Fermato dai carabinieri

Borseggiatore si finge malato di coronavirus per evitare l’arresto

Un fatto accaduto nella città eterna che per certi versi strapperà un sorriso a chi legge. Ieri sera, i carabinieri della stazione Roma Viale Libia hanno arrestato un 33enne romeno, con precedenti, con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. E fin qui tutto normale. Poco prima, però, a bordo di un autobus Atac, linea 63, l’uomo, un borseggiatore, aveva rubato il portafoglio a un 61enne, sfilandoglielo dalla borsa. Qualcosa è andato storto.

È stato notato da un passeggero che ha chiamato subito il 112, fornendo una descrizione dettagliata del criminale. I militari dell’Arma in pochi minuti hanno intercettato il mezzo e - appena l’autista ha effettuato la fermata in via di Villa Chigi - hanno individuato il 33enne che, dopo aver strattonato i militari, ha tentato una breve fuga terminata dopo pochi metri.

Per evitare l’arresto, è questo il fatto divertente, l’uomo ha riferito ai carabinieri di essere affetto da coronavirus, ma i successivi accertamenti effettuati al Policlinico Umberto I lo hanno smentito. Non è il primo caso di criminali che si spacciano malati per evitare la galera. Un fatto simile è accaduto solo pochi giorni fa a Pisa. "Ho il coronavirus", avrebbe detto. Poi avrebbe fatto finta di svenire e cadere a terra. Ci ha provato così, cercando di spaventare i militari dell’Arma, facendo leva sul terrore che l’epidemia cinese sta creando nel mondo. Voleva evitare le manette, dopo che lo avevano fermato e lo stavano arrestando. Ma i carabinieri non si sono fatti distrarre.

Hanno chiamato i soccorsi per le verifiche e le necessità del caso. Ma quando ha visto arrivare l’ambulanza, il 24enne ha detto che stava bene e comunque, per il medico intervenuto, da quanto si apprende, non è stato poi troppo difficile appurare che il borseggiatore aveva messo in piedi una pantomima per cercare, un po’ improvvisando, di togliersi dall’impiccio nel quale si era trovato ancora una volta. Impiccio non da poco per lui accusato di essere un rapinatore con precedenti e che sarebbe stato colto sul fatto.

Per i militari della stazione Pisa centrale era entrato in azione mentre si trovava insieme alla compagna, moldava e coetanea. Il 24enne aveva appena tentato un furto su un autobus, vittima un turista brasiliano arrivato nella città della Torre.

Come sono andati i fatti ed il relativo tentato allarme del giovane, i carabinieri lo avrebbero riferito al giudice del tribunale di Pisa in sede di udienza per la convalida.

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