Cronaca locale

"C'è la mano dell'uomo": la rivelazione di Gualtieri dietro ai roghi nella Capitale

Alcuni degli incendi che si sono sviluppati a Roma sarebbero di origine dolosa: è quanto già accertato dagli investigatori che indagano sui roghi

"C'è la mano dell'uomo": la rivelazione di Gualtieri dietro ai roghi nella Capitale

Quanto è accaduto a Roma negli ultimi giorni ha pochi paragoni negli anni precedenti. Mai, infatti, ci si ricorda tanti incendi nella Capitale, con le fiamme che hanno lambito e raggiunto anche le case. Numerosi i palazzi evacuati, tantissimi i video che hanno testimoniato gli straordinari fronti del fuoco che si sono aperti nei parchi e nelle aree boschive e incolte della città. In molti sui social hanno paragonato quanto accaduto alle ben note vicende dei roghi di Roma del 64 d.C. e, con il tipico sarcasmo che contraddistingue i romani, tanti hanno parlato del "ritorno di Nerone". Quanto accaduto a Roma è di una gravità inaudita, tanto che il sindaco della Capitale si è presentato ai microfoni del Tg1 per fare il punto della situazione e rassicurare i romani sulle prossime azioni che intende intraprendere per la città, anche se sono in tanti a dubitare che alle parole seguiranno i fatti.

"La magistratura sta indagando, è presto per fare ipotesi ma certo, c'è la mano dell'uomo", ha dichiarato Roberto Gualtieri, riferendosi a tutti gli incendi che hanno flagellato Roma nell'arco di appena una settimana. Le indagini sono appena cominciate ma stando alle parole del sindaco qualche certezza sembrerebbe che sia stata già acquisita: "Poi si vedrà se sono episodi dolosi o colposi anche se è stato già accertato che qualcuno è doloso. Quindi la situazione è molto grave e difficile". Che la situazione non fosse tranquilla se n'erano accorti anche i romani: da giorni sulla città persistono gli scarti dei roghi, i cui miasmi potrebbero essere nocivi. Sabato 9 luglio sulla città s'è alzata una densa nube di fumo nero, che ha costretto i romani a chiudere le finestre. La colonna era visibile anche dalle aree circostanti, perfino da Viterbo.

"Stiamo lavorando con grande intensità sul fronte della prevenzione e degli interventi. Oggi si è svolto un importante comitato per l'ordine e la sicurezza in cui è stata espressa una grande solidarietà e unità da tutte le istituzioni", ha detto ancora il sindaco Roberto Gualtieri, anche se oggi i romani vogliono fatti e non parole o solidarietà.

A tal proposito, il sindaco ha spiegato che nell'ambito del comitato "si rafforzeranno le azioni di prevenzione nelle zone a rischio e interverremo noi come Roma Capitale con tre milioni per un piano di potenziamento degli idranti".

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