Cronaca locale

"Carenza in farmacia fino a metà luglio": è caccia all'ibuprofene

La nuova ondata di Covid ha messo in ginocchio undici etichette. Federfarma e Ordine: “Ci sono alternative”

"Carenza in farmacia fino a metà luglio": è caccia all'ibuprofene

Confermata la tendenza delle ultime settimane: a Roma è caccia all’ibuprofene. L’antidolorifico è diventato quasi introvabile nella Capitale e le scorte stanno ormai finendo. Una situazione legata principalmente alla nuova ondata di Covid-19, con la variante Omicron 5: il principio attivo è indicato per arginare i sintomi più lievi del virus e tantissime persone hanno preferito correre ai ripari svuotando le farmacie.

Il Nurofen inizia a scarseggiare, ma non è l’unico farmaco. Come evidenziato dal Tempo, sono 11 i medicinali a base di ibuprofene nel nuovo «Elenco medicinali attualmente temporaneamente carenti» stilato dall'Agenzia Italiana del Farmaco. Entrando nel dettaglio, la carenza riguarda Antalfebal, Buscofen, Cibalginafor, Fluibron, Fluifort, Froben, Ginenorm, Nurofenimmedia, Spididol e Spidifen.

Una situazione piuttosto delicata, dunque, considerando che l’ibuprofene è uno dei più richiesti antidolorifici e antinfiammatori da banco. Per il Covid è indicato per combattere febbre, cefalea e dolori muscolari. La criticità, però, non riguarda unicamente la filiera distributiva: “È un problema di approvvigionamento proprio della materia prima nelle fabbriche delle case farmaceutiche”, le parole del presidente di Fedefarma Roma, Andrea Cicconetti. L’esperto ha precisato che non c’è nessuna emergenza: l’ibuprofene ha diverse alternative.

Il problema non dovrebbe andare oltre la metà di luglio, ha spiegato invece Emilio Croce. Il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Roma e provincia ha rimarcato che entro 7-10 giorni i fornitori assicurano la soluzione della carenza almeno del Nurofen. Poi, a ruota anche degli altri farmaci contenenti il principio attivo dell'ibuprofene.

Al momento, l’allarme è legato alla Capitale. Secondo il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia, non risultato particolari situazioni di carenza di farmaci contenenti ibuprofene a livello nazionale.

La situazione di Roma rientra tra i casi particolari, con l’esponenziale aumento dei casi Covid per la diffusione di Omicron 5: “Però in questo momento – le sue parole all’Ansa - non mi sento di dire che c'è un problema di carenza a livello nazionale, fermo restando che in particolari territori che ci possa essere questa difficoltà”.

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