Fidanzati litigano in strada, poi aggrediscono i poliziotti: arrestati

Il fatto accade in piena notte, intorno alle 3. Due fidanzati danno in escandescenza, poi minacciano gli agenti intervenuti e danneggiano la volante

Fidanzati litigano in strada, poi aggrediscono i poliziotti: arrestati

Una storia che ha dell’incredibile. Quasi quanto un film di Quentin Tarantino. Prima la lite in strada, poi gli insulti, i danni alla volante della polizia e l’aggressione agli agenti. È accaduto intorno alle 3 della notte fra il 12 ed il 13 dicembre nel quartiere San Paolo. Qui i poliziotti sono intervenuti in via Salvatore Pincherle dove era stata segnalata al 112 una lite tra una coppia di ragazzi. Due fidanzati fuori dalle righe.

Arrivati sul posto hanno poi trovato una giovane con i segni delle percosse sul volto. Ma i due giovani fidanzati, un cittadino egiziano di 20 anni ed una ragazza italiana di 18, si sono scagliati contro gli agenti aggredendoli. Entrambi sono stati arrestati. I due ragazzi si sarebbero scagliati verbalmente contro i poliziotti in strada. “Siete delle merde”, le frasi urlate più volte.

Sprovvisti di documenti sono quindi stati accompagnati presso l’abitazione nella quale i due vivevano, dove poi hanno aggredito fisicamente i poliziotti. Qui il 20enne ha inoltre preso la fidanzata per il collo da dietro minacciando ancora gli agenti: “Vi ammazzo tutti, non mi toccate, altrimenti faccio del male anche lei che è incinta e ammazzo il bambino, andatevene via pezzi di mer…”.

Tramite l’aiuto di altri colleghi intervenuti, i due fidanzati sono stati bloccati. Ma prima di poter essere accompagnati in commissariato la 18enne ha dato ulteriormente in escandescenza. La giovane è saltata letteralmente sul cofano anteriore dell’auto della polizia danneggiando la volante. Portati negli uffici di polizia Colombo, per ulteriori indagini, anche qui, hanno continuato a inveire contro gli agenti tentando inoltre di auto lesionarsi.

Terminati gli atti, i due giovani fidanzati sono stati arrestati per resistenza, minaccia, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. Due degli agenti intervenuti sono stati medicati e dimessi con 10 giorni di prognosi. Solo poche settimane fa altra lite in strada terminata nel peggiore dei modi.

Guai per l’autista di un’ambulanza del 118 che è stato arrestato dalla polizia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo alla guida del mezzo di soccorso stava intervenendo in aiuto di una donna colpita da malore al termine di una lite in un Caf, in via di Torrevecchia.

Nel parcheggiare l’ambulanza, l’autista sarebbe stato ammonito verbalmente da alcuni agenti di polizia, sfiorati dal mezzo di soccorso in transito. Ne sarebbe nata una lite culminata con la reazione dell’uomo che ha colpito al volto un poliziotto provocandogli contusioni guaribili in 8 giorni. L’uomo, anche in quel caso, è stato arrestato.

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