Cronaca locale

Forzano il posto di blocco e aggrediscono i carabinieri: arrestati

I due sono stati sanzionati anche per la violazione delle misure AntiCovid-19

Forzano il posto di blocco e aggrediscono i carabinieri: arrestati

Hanno dapprima forzato il posto di blocco dandosi alla fuga, e quando sono stati raggiunti dai carabinieri hanno aggredito i militari prima di essere definitivamente arrestati.

Sono finiti in manette, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza alcolica, due uomini di 28 e 36 anni, entrambi cittadini romeni, che la scorsa notte hanno dato vita ad un inseguimento con i carabinieri tra le strade del centro di Ladispoli.

Una pattuglia della sezione Radiomobile dell'arma locale dei Carabinieri, nell'ambito dei controlli sul rispetto delle misure di contenimento del contagio da Coronavirus, hanno notato la vettura tra le strade di Ladispoli con a bordo i due cittadini romeni e hanno intimato loro l'alt per eseguire una verifica di controllo. Il conducente del veicolo, però, invece di fermarsi al blocco dei militari ha ingranato la marcia accelerando repentinamente per eludere il controllo delle forze dell’ordine così da darsi alla fuga. Immediatamente i carabinieri si sono messi all'inseguimento che, però, è durato poco. Il ragazzo al volante, difatti, ha perso il controllo della vettura andando ad urtare rovinosamente contro alcuni veicoli ferme in sosta tra le vie del centro terminando la sua corsa al centro della carreggiata. A quel punto i due uomini hanno tentato la fuga a piedi venendo raggiunti, però, dai carabinieri. Uno dei due ha opposto resistenza ed ha colpito i componenti delle forze dell'ordine con calci e pugni nel tentativo di scappare, ma i carabinieri sono riusciti, infine, definitivamente a bloccarli.

Il conducente della vettura, una volta fermato, è risultato in evidente stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,8 g/l. L’automobile è stato sottoposta a sequestro da parte delle forze dell'ordine mentre i due romeni sono stati arrestati e condotti, infine, presso le proprie abitazioni dove si trovano alla misura restrittiva delle libertà personale degli arresti domiciliari e resttano a disposizione della locale Autorità Giudiziaria per i successivi sviluppi legali. Per loro, difatti, è scattata la contestazione dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e guida in stato di ebbrezza alcolica.

Il 28enne e il 36enne sono stati sanzionati amministrativamente, inoltre, per essere stati sorpresi fuori dalla loro abitazione senza giustificato motivo in violazione delle norme riguardanti l’attuale emergenza sanitaria.

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