Cronaca locale

L'ira della mamma di Gaia: "Domiciliari? Genovese meritava di peggio"

Gabriella Saracino non si dà pace: "La famiglia di Pietro non ci ha neanche chiamato, ma va bene così. Anche se l'hanno arrestato resta un disperato"

L'ira della mamma di Gaia: "Domiciliari? Genovese meritava di peggio"

Un triste pianto ha accompagnato Cristina e Gabriella, rispettivamente le madri di Camilla e Gaia, le due ragazze investite e uccise pochi giorni fa vicino a Ponte Milvio. Le due signore hanno voluto ricordare le proprie figlie in occasione della veglia di preghiera. Proprio qui hanno saputo dell'arresto di Pietro Genovese. "Arresti domiciliari? Meritava qualcosa di più, ha portato via due angeli", ha commentato Gabriella. Circondata dagli amici della 16enne, la donna si asciuga le lacrime davanti alla foto delle giovani e aggiunge: "Lui (Pietro, ndr) anche se l'hanno arrestato, resta un disperato. Comunque, almeno è una buona notizia. La sua famiglia non ci ha neanche chiamato, ma va bene così". E nel frattempo continua a scambiarsi baci e abbracci di conforto con gli amici della figlia.

"Nessuno si è accorto del Natale"

Poco più in là invece c'è Marino Romagnoli, il papà di Camilla, che commenta stizzito la notizia: "Non cambia nulla. Camilla aveva ancora tanto da darmi, di lui non mi importa. La giustizia deve fare il suo corso, ma non cerchiamo vendette". A cercare di dare forza a parenti e cari ci ha pensato il viceparroco, che ha aperto la veglia con i Misteri Gaudosi, rivolgendosi alla Madonna perché anche lei "sa cosa vuol dire perdere un figlio".

Tra preghiere, lacrime e canti si aggiungono anche alcuni compagni di scuola delle due ragazze: "Qui ci si conosce tutti. Gaia e Camilla non erano in classe con me, ma nella succursale del De Sanctis di via Serra, siamo poche classi e a ricreazione si sta insieme". Come riportato da La Repubblica, è stato espresso il momento di tristezza anche del quartiere tramite le parole di alcune signore riunitesi al termine della cerimonia: "È Natale e nessuno se n'è accorto, una tragedia troppo grande da sopportare. Qui in via Flaminia, normalmente di questi tempi, non si può camminare per il traffico, il via vai dello shopping. Da domenica mattina tutto si è congelato nella disperazione più assoluta. E anche la notizia degli arresti domiciliari per quell'altro ragazzo non dà nessun conforto. Ci sono tre famiglie distrutte". Alla fine della recita del rosario una signora ha lasciato un messaggio sul registro: "Maria accogli Gaia e Camilla in cielo, dona pace alle famiglie, anche a quella di Pietro".

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