Minacce ai vigili durante gli sgomberi: due mesi ai Casamonica

Lo scorso novembre, Vincenzo Spinelli e Rocco Cerello avevano insultato e minacciato gli agenti: "Non avete capito chi semo. Tornamo coi ferri"

Minacce ai vigili durante gli sgomberi: due mesi ai Casamonica

"Forse non avete capito chi semo. Noi tornamo coi ferri". Così due membri della famiglia Casamonica avevano minacciato il capo dei vigili urbani di Roma e gli agenti in servizio.

Lo scorso novembre, durante le demolizioni al Quadraro delle ville abusive del clan, Vincenzo Spinelli e Rocco Cerello avevano messo in atto un blocco stradale, appeso striscioni, insultato e minacciato le forze dell'ordine. I due, che hanno agito con altri membri della famiglia, sono stati subito arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

Come riporta il Messaggero, ieri, nel corso del dibattimento con rito abbreviato, il pm ha chiesto per entrambi un anno di reclusione. Ma ai due sono riusciti a franca: per loro solo due mesi e 20 giorni.

"Invitati a sgomberare la strada, occupata con vetture e ammassi di legna - si legge nel capo d'imputazione - non ottemperavano all'ordine, usando violenza contro gli agenti". "Forse non avete capito chi semo. Tornamo coi ferri", avevano più volte minacciato.

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