Cronaca locale

"Gli hanno tagliato la gola". Fermati i romeni: cosa hanno fatto dopo l'omicidio

I carabinieri hanno fermato due romeni per l'omicidio di un uomo che la notte scorsa è stato trovato in strada in una pozza di sangue. L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite

Una volante dei carabinieri (foto di repertorio)
Una volante dei carabinieri (foto di repertorio)

Lo hanno trovato riverso in strada con segni di profonde coltellate al collo. È morto così un uomo, dall’età compresa tra i 30 e 40 anni, ad Artena, piccolo centro in provincia di Roma diventato celebre perché qui vivevano i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, condannati all’ergastolo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte.

Il cadavere non identificato abbandonato su una stradina

L’uomo è stato trovato in strada, via di Casa Colonnelle, da un passante che ha chiamato il numero unico per le emergenze, il 112. L’uomo al centralino del pronto intervento ha segnalato la presenza di un giovane accasciato a terra in una pozza di sangue. Sul posto si sono recati i sanitari del 118 e i carabinieri di Colleferro. È stato immediatamente chiaro che non c’era nulla da fare per il giovane riverso a terra. I carabinieri hanno subito notato i profondi tagli sul collo. L’indagine è stata affidata alla procura di Velletri e in particolare al Pm Antonio Bufano. La vittima non aveva indosso documenti di riconoscimento tanto che i carabinieri e la procura, ancora adesso, non sono riusciti a identificarlo. Le indagini si sono subito orientate nel recupero delle immagini degli impianti di videosorveglianza e nella ricerca di testimoni tra i residenti della zona. Sul posto, per le analisi scientifiche, anche personale del pool investigativo di Frascati.

Fermati due romeni per l’omicidio

Il lavoro degli inquirenti pare abbia dato subito i propri frutti. Nel corso del pomeriggio sono stati fermati due cittadini di origine romena accusati a vario titolo di aver ucciso l’uomo ritrovato in via Case Colonnelle. Si tratterebbe di un loro connazionale anche se a quanto pare nemmeno i due fermati sono stati in grado di darne il nome: direbbero di non conoscerlo. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite, forse esasperata dall’alcol. I militari e la Procura, probabilmente all’esito dell’analisi dei filmati di sorveglianza, sono convinti che i responsabili dell’accaduto siano i due romeni fermati. Entrambi risiedono ad Artena.

Nelle prossime ore potrebbero essere condotti presso il carcere di Velletri.

Commenti