Cronaca locale

Picchiato sull'autobus da una baby gang

Un bengalese di 33 anni è stato aggredito e derubato su un autobus da una baby gang di ragazzi romani ubriachi e drogati

Picchiato sull'autobus da una baby gang

Un gruppo di ragazzi ubriachi e drogati nella notte di sabato ha colpito più e più volte un bengalese di 33 anni, A.A., il quale è finito in ospedale in codice giallo per le ferite sul volto e in altre parti del corpo provocategli. Accade tutto a bordo del bus 201, che essendo dotato di telecamere di vigilanza dovrebbe aver ripreso la scena della violenza.

Finita una serata in centro, il branco di ragazzi ha colpito con calci e pugni il trentatreenne prima di allontanarsi vicino dell'Ara Coeli. Proprio in quella zona, riporta il dorso romano del Corriere della Sera, è stata soccorsa la vittima che, invece, abita a Centocelle. Prima soccorso da qualche passante, poi trasportato da un'ambulanza dell'Ares 118 all'ospedale Santo Spirito, dove l'uomo è stato trattenuto in osservazione. I carabinieri stanno indagando in merito all'aggressione. Oltre ad aver sentito la versione del bengalese, il quale ha riferito che gli avrebbero portato via il telefonino, hanno ascoltato anche quella di altre persone. In primis l'autista dell'autobus Atac preso dalla vittima, come ogni notte, dopo aver finito di lavorare in un locale del centro storico. Confrontando le versioni si sarebbe trattato di una comitiva di circa una decina di ragazzi romani, probabilmente anche qualche minorenne.

Erano appena passate le due di notte quando la comitiva, salita sull'autobus, praticamente vuoto a quell'ora, ha incrociato la vittima. Preso immediatamente di mira, la situazione è degenerata di lì a poco all'altezza del capolinea. Qui l'autista ha chiamato il 112 per avvertire le forze dell'ordine di quanto stava accadendo. Tanti contro uno. Il gruppo di violenti potrebbe essere identificato grazie alle telecamere di video sorveglianza qualora qualcuno di loro fosse già stato segnalato in passato o risultasse pregiudicato.

Non si capiscono le motivazioni dell'aggressione: qualcuno crede che sia stato puro e violento razzismo. Non è la prima volta che accade che un cittadino bengalese o cingalese venga aggredito di notte mentre torna da lavoro.

Qualche tempo fa, a fine giugno, un commerciante di 42 anni è stato picchiato da una baby gang composta da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni dopo aver chiuso il suo minimarket alle 22.

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