Cronaca locale

La regia dei rave alla Sapienza: un centro sociale occupato

Al Tre serrande la vita va avanti come se niente fosse. Gli antagonisti infatti non si fermano davanti a nulla e stanno già pensando a come organizzare il prossimo evento

La regia dei rave alla Sapienza: un centro sociale occupato

Quel rave illegale si è preso la vita del 26enne Francesco Ginese, ma al Tre serrande, centro sociale occupato dentro la città universitaria, la vita va avanti come se niente fosse.

Ora è stata aperta un'inchiesta su quella che è solo l'ultima festa illegale alla Sapienza. "Ci voleva il morto", ha commentato al Messaggero qualche studente che non riesce a spiegarsi come tutto ciò sia stato possibile. Bisognerebbe chiederlo agli antagonisti del Tre serrande, "vera cabina di regia delle feste abusive".

Si tratta di una struttura occupata nell'ottobre del 2014 dal gruppo denominato Sapienza clandestina, all'interno del dipartimento di fisiologia e farmacologia. L'occupazione era stata documentata su Youtube da ragazzi che non hanno mai temuto e non temono le denunce.

Gli antagonisti infatti non si fermano davanti a niente e stanno già pensando a come organizzare il prossimo evento. La data è già fissata per 11 luglio, quando viale Regina Elena si trasfomerà in una discoteca.

Come spiega il quotidiano, i leader di Sapienza Clandestina sono quasi tutti schedati dalla Digos per i precedenti penali. Tra questi ci sono anche i 21 indagati, responsabili delle ultime feste abusive con tanto di ticket di ingresso.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha dichiarato guerra ai centri sociali.

Così come ha fatto il rettore, Eugenio Gaudio al quale viene rimproverato il regolamento per l'organizzazione degli eventi, giudicato troppo duro.

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