Cronaca locale

Il giallo degli uccelli trovati morti per strada

Circa una ventina di uccelli morti sono stati rinvenuti in una strada a Roma. Solo eventuali esami potranno aiutare a capire la causa del decesso

Il giallo degli uccelli trovati morti per strada

Nella prima mattinata di oggi, martedì 14 dicembre, sono state ritrovate decine di uccelli morti poco lontano da Villa Torlonia, a Roma. Il macabro ritrovamento è avvenuto verso le 8 in via Cornelio Celso. A dare la notizia è stata la redazione di RomaToday che si trova proprio in quella zona. Secondo quanto reso noto sarebbero almeno 18 gli esemplari contati e risultati privi di vita. Tutti gli uccelli morti si trovavano a pochi metri l'uno dall'altro.

La strana moria di uccelli

Ancora da capire le cause che hanno portato alla morte degli storni. In passato era capitato che gli uccelli avessero perso l'orientamento ma al momento questa risulta una ipotesi difficile da pensare. Anche perché in quella occasione la perdita di orientamento si era verificata l'ultimo giorno dell'anno, notte in cui le città sono spesso invase da petardi e fuochi artificiali che possono aver creato problemi ai volatili. Erano stati circa un centinaio gli storni ritrovati poco dopo la mezzanotte a ricoprire il manto stradale. Ma, a parte il fatto che adesso è ancora un po' presto per salutare il vecchio anno e prepararsi ad accogliere il nuovo, a spiegare la situazione era intervenuta la categoria dei pirotecnici che aveva escluso un qualsiasi nesso tra morte degli animali e fuochi artificiali: "La moria di storni che si è verificata in questi giorni non può essere in alcun modo connessa ai fuochi d’artificio. Non esistono evidenze scientifiche e, anzi, possiamo affermare con certezza che i fuochi d’artificio legali hanno una certificazione europea che impone una rumorosità inferiore ai 120 decibel”.

Altre possibili cause

Un'altra moria di uccelli si era registrata nel febbraio del 2020 quando su viale del Policlinico era caduto un albero che aveva quindi provocato la morte di diversi volatili. In via Cornelio Celso però non è caduto nessun albero nelle scorse ore.Da ricordare però che nei mesi scorsi a Roma vi sono stati alcuni casi di aviaria. Il primo si era registrato a Ostia, mentre il secondo, ancora più recente nel tempo, era stato registrato a Villa Pamphilj. In questo caso il parco era stato chiuso una decina di giorni e in seguito riaperto. Ma questa è solo un'ipotesi. Non vi è al momento alcun fondamento, solo eventuali analisi eseguite sul corpo e gli organi degli uccelli morti potranno chiarire meglio la causa del decesso.

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