Cronaca locale

Dal club di lusso schiamazzi fino a tarda notte

Chi risiede a San Lorenzo è esasperato dalla musica alta e dagli schiamazzi fino a tarda notte. Nel mirino c’è il nuovo club hotel Soho House, una struttura esclusiva

Dal club di lusso schiamazzi fino a tarda notte

Chi risiede a San Lorenzo è esasperato dalla musica alta e dagli schiamazzi fino a tarda notte che non permettono di chiudere occhio ai residenti. La malamovida, che imperversa nella Capitale, qui sembra essere ancora più incisiva. Come riportato da Il Tempo, la musica alta viene "sparata" fino alle prime luci dell’alba e, in particolare, nel mirino degli abitanti del quartiere c’è il nuovo locale, il club hotel Soho House, uno dei più esclusivi di Roma, situato in via Cesare De Lollis, dedicato alla creatività.

Residenti esasperati

I residenti di via De Lollis e di via dei Marrucini sono esasperati e spiegano che “da quando ha aperto, riposare è diventato impossibile, eppure si parla solo della situazione che c'è in piazza, quello che succede qui fino a tarda notte, nessuno lo racconta”. Anche chiamare in continuazione la polizia non servirebbe a nulla. Tutto avrebbe avuto inizio lo scorso autunno, nel momento in cui il gruppo di Nick Jones, che è nato a Londra nel 1995, ha deciso di aprire anche una sede nella Capitale italiana, dopo averne aperte diverse praticamente in tutto il mondo. Barcellona, Istanbul, New York, Chicago, Miami, Toronto, Berlino e Los Angeles sono solo alcuni esempi delle città, circa una trentina, in cui è sbarcato il locale. Le Soho House non sono per tutti: a essere accolti sono solo i soci, che devono per forza essere artisti, creativi, cineasti e in ogni caso personaggi ‘cool’.

Ovviamente, per poter ambire a fare parte dell’esclusivo club, si deve prima passare una rigorosa selezione. Come accade nei circoli più in voga, un membro deve presentare colui che vorrebbe entrare nel cerchio magico e, dopo essere stata accettata, la persona deve pagare una quota annuale di tutto rispetto: oltre 2mila euro. In questo modo, dopo aver scalato la lunga lista di attesa, si diventa soci e si ha la possibilità di poter accedere alla struttura, nella quale vi sono 49 camere e 20 appartamenti, suddivisi su 10 piani ideati come un mix tra industrial design e arredi vintage. Non mancano neanche la spa e la palestra, al settimo e all’ottavo piano, un cinema privato e perfino una piscina con ristorante nell'attico, dove si trova il giardino pensile adornato da piante della macchia mediterranea, come ulivi e limoni.

La polizia interviene solo per fare multe alle auto

Secondo quanto denunciato dai residenti del quartiere, in questa location in cima all’hotel di lusso vengono spesso organizzate feste ed eventi con schiamazzi e musica assordante, in barba a coloro che vorrebbero riposare. Secondo alcuni il Soho House non avrebbe portato benefici al quartiere: “Si sono presentati come un valore aggiunto per tutta la zona, ma a distanza di mesi dall'apertura, possiamo dire che non si è visto alcun beneficio e loro sembrano più che altro un circolo privato che organizza feste”. A San Lorenzo c’è da una parte l’esclusiva struttura, e dall’altra il muro di villa Mercede crollato nel dicembre 2018 e mai messo a posto, così come l'area vietata che si trova nel parco con i giochi dei bambini. Paradiso e inferno nello stesso quadrilatero. Profumi da centinaia di euro contro pattume e odori nauseabondi. Neanche la polizia interviene e, gli unici agenti “sono sotto alla Soho House, per fare le multe alle macchine dei residenti parcheggiate nei dintorni. Nel resto del quartiere, non si vedono mai”, affermano i residenti, i quali da tre anni, ovvero da quando il muro è crollato, non possono neanche più parcheggiare in via dei Marrucini.

Sono molti coloro che lamentano il fatto che le regole non siano uguali per tutti, Roma sembra andare a due velocità, e chi rimane indietro è sempre chi ha più bisogno. “Vorremmo che la giusta attenzione riservata a questa struttura, fosse almeno in parte condivisa anche nel resto del quartiere. E che, al contrario, la lotta ai rumori molesti non si fermasse a piazza dell'Immacolata", questa la speranza di chi chiede solo di poter vivere, e dormire, in pace. Una situazione normale, in una Roma che tanto normale non è più.

com/ilgroma" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener">Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?

Commenti