Cronaca locale

Figuraccia della Raggi: sbaglia pure il nome di Ciampi

Il sindaco di Roma ha annunciato che la targa è stata sostituita con una corretta. Ma la figuraccia ormai è fatta

Figuraccia della Raggi: sbaglia pure il nome di Ciampi sulla targa

Questa mattina a Roma, sul lungotevere Aventino, è stato inaugurato il nuovo "Largo Carlo Azeglio Ciampi": una cerimonia pomposa alla quale ha presenziato anche il capo dello Stato Sergio Mattarella.

Tutto si è svolto secondo la solita prassi prevista in questi casi, tranne per il fatto che, a conclusione della cerimonia, la targa è rimasta coperta da un telo. A spiegare il mistero dell'improvvisa accelerazione del cerimoniale nelle sue fasi finali e quello della copertura del nome dell'ex presidente della Repubblica, la voce di una grave scheggiatura nel travertino. Una voce infondata, secondo quanto si può evincere da uno scatto effettuato durante la cerimonia: sotto il drappo giallorosso semitrasparente, infatti, si legge "Carlo Azelio Ciampi" anziché Azeglio, con l'evidente dimenticanza della lettera "g".

Nessuna scheggiatura, quindi: si tratta semplicemente di una scusa bella e buona inventata per mascherare il grave errore. Una figura barbina fatta alla presenza del capo dello Stato, dei presidenti di Camera e Senato Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati, e dei figli dell'ex presidente della Repubblica. La targa - dopo il caos - è stata sostituita, stando almeno a quanto dichiarato dal sindaco di Roma Virginia Raggi. Troppo tardi per evitare comunque le polemiche delle ultime ore.

La cerimonia

"Ritengo che la toponomastica sia la carta d'identità di una città. Oggi ricordiamo Carlo Azeglio Ciampi, livornese ma con Roma nel cuore", ha dichiarato stamani il sindaco della Capitale Virginia Raggi. "Per lui Roma è stata la città delle istituzioni e la vita della famiglia. Amava definirsi cittadino europeo nato in terra di Italia e Roma ha nel suo dna queste sue identità. Ciampi divenne nel 2005 cittadino onorario dell'urbe", ha ricordato ancora il primo cittadino. "Voglio rivolgere un saluto affettuoso alla signora Franca, che durante il settennato ha condiviso ogni scelta del marito. Roma non dimenticherà la vita e l'opera di Carlo Azeglio Ciampi".

Parole di ringraziamento nei riguardi dell'attuale presidente della Repubblica sono arrivate dal figlio di Ciampi Claudio, "per l'onore che ci fa nel presenziare a questa cerimonia. Non potrò dimenticare quando andò a trovare mio padre nel ferragosto del 2016. Mia madre che ci segue da casa ne andrà fiera per il resto dei suoi giorni".

La polemica

Non si sono fatte attendere le polemiche, al centro delle quali è finita la stessa Virginia Raggi.

"Non ce la possono fare... A Livorno Nogarin si era rifiutato di riconoscere a Ciampi una piazza della sua città (abbiamo dovuto rimediare noi...). A Roma Virginia Raggi sbaglia il nome del grande italiano ed europeo che fu Carlo Azeglio Ciampi (Gualtieri fai presto...)", commenta su Twitter il dem Andrea Romano.

"Inaugurazione della piazza intitolata al Presidente emerito Ciampi. Presenti i Presidenti di Repubblica, Senato e Camera, ospiti della Sindaca Raggi", twitta invece il candidato sindaco di Roma Carlo Calenda, che coglie la palla al balzo per mettersi in mostra. "Non si scopre la targa perchè sarebbe 'scheggiata'. Bugia, in realtà è stato scritto male il nome di Ciampi. Anche basta".

"Oltre a a confondere l'arena di Nimes con il Colosseo, la Raggi non conosce neanche i nomi del Presidente Ciampi", affonda il segretario del Pd romano Andrea Casu. "Una figuraccia storica, l'ultima di una lunghissima serie che fortunatamente finirà presto. Roma merita di più".

"Da grandissimo italiano qual è stato, Carlo Azeglio Ciampi si sarebbe fatto probabilmente una risata. Ma in questo incredibile errore c'è molto del pressapochismo dell'attuale amministrazione comunale di Roma. È davvero ora di voltare pagina", ha commentato anche il deputato Pd e candidato alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio Roberto Gualtieri.

Ce la faranno davvero i grillini e i dem, in caso di ballottaggio dopo il primo turno, a sostenere gli alleati di governo/rivali a Roma? Clima teso in casa giallorossa dunque, che rivela una forte volontà da parte di entrambi gli schieramenti di mettere le mani sul Campidoglio, anche a costo di calpestare la compagine che potrebbe essere determinante ad un eventuale turno di ballottaggio.

La replica della Raggi

"Sono stata avvisata questa mattina, ho dato subito l'ordine di procedere ad una nuova targa che infatti già adesso è collocata al suo posto", ha dichiarato poco fa la Raggi a margine di una conferenza stampa in Campidoglio.

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