Gualtieri fa tornare la spiaggia sul Tevere

Di giorno si prenderà il sole e la sera si potrà assistere a eventi culturali. Sperando non arrivino anche i cinghiali

Gualtieri fa tornare la spiaggia sul Tevere

Con l’arrivo dell’estate farà il suo ritorno anche la spiaggia sul Tevere che era stata ideata la prima volta dalla giunta Raggi con il nome Tiberis, e che ai tempi era costata al Comune di Roma 240mila euro. Adesso il sindaco Roberto Gualtieri ha confermato il progetto, con qualche cambiamento anche per quanto riguarda i servizi offerti e gli orari. Secondo quanto deciso dal primo cittadino, la spiaggetta situata sulla banchina del fiume sotto ponte Marconi non sarà più solo un luogo dove prendere il sole con sdraio e ombrelloni dalle 8 del mattino, ma anche un ritrovo serale dove poter assistere a eventi culturali a prezzo regolamentato fino alla mezzanotte durante la settimana, e fino all’una nei week-end. Dal 29 aprile è online l’avviso pubblico emanato dal dipartimento Ambiente. Si stanno cercando aziende private che si rendano disponibili a gestire il servizio, e la concessione ha un valore stimato di circa 120mila euro.

La spiaggia sul Tevere

L’area, che può contenere un massimo di 200 persone, è suddivisa in una parte su sabbia e una su erba. Secondo quanto riportato da RomaToday, sarà aperta tutti i giorni, da lunedì alla domenica, festivi compresi, dalle 8 del mattino a mezzanotte fino al giovedì, mentre andrà avanti fino all'una nel fine settimana. Chi vorrà potrà accedere gratuitamente alla spiaggia durante il giorno, dove ci saranno ad accoglierli lettini, ombrelloni, giochi d'acqua per i bambini, e un'area cibo con tavoli, sedie e bagni pubblici. In serata ci saranno invece eventi culturali, probabilmente a prezzi calmierati, che però non sono ancora stati concordati. La spiaggia sarà aperta dal 15 giugno al 15 settembre. Attrezzature e arredi, come salvagenti, colonnine gel per disinfettare le mani, basi per gli ombrelloni, docce in acciaio, fontanelle, e reti da beach volley verranno in parte offerti dall’amministrazione comunale. Il Comune cerca però la disponibilità anche di privati. Quello che si vorrebbe evitare è di allestire la spiaggia in ritardo, come già era avvenuto in passato, creando malumori tra i romani che venivano avvertiti dell’apertura dall’oggi al domani. Il motivo? Nessuno partecipava ai bandi.

Il pericolo dei cinghiali

Secondo il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri “è importante che per lungotevere Dante e la sponda sinistra si continui a perseguire un programma di valorizzazione sociale, connesso al territorio e che si estenda nel corso dei prossimi mesi una riqualificazione complessiva di tutta quanta la sponda sinistra, da ponte Marconi fino a ponte di Ferro". Ha inoltre aggiunto che l’obiettivo comune è quello di trasformare gli spazi vuoti in una occasione per il territorio, sia dal punto di vista sociale che aggregativo, attraverso un programma condiviso delle attività da realizzare.

Considerando come è messa la Capitale negli ultimi mesi, con continue aggressioni da parte di cinghiali ai passanti, la speranza è che ungulati e pantegane non decidano di far visita alla spiaggia, magari per un bagno o anche solo per prendere un po’ di sole. Le sdraio tanto ci sono.

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