Cronaca locale

Ama, tornano i maxi-bonus: quanto prendono i netturbini

Ama è pronta a dare fino a 400 euro in più in busta paga per cercare di evitare che Roma venga sepolta dai rifiuti durante le festività

Ama, tornano i maxi-bonus: quanto prendono i netturbini

Con le ferie tornano anche i maxi-bonus ai netturbini. Ama sarebbe infatti pronta a dare fino a 400 euro in busta paga per non rischiare di vedere la Capitale sommersa dall’immondizia. Con il Ponte di Ognissanti ormai prossimo, l’Immacolata e Natale poco lontani, la municipalizzata corre ai ripari. In che modo? Pagando di più i suoi dipendenti, per non incorrere nella mancanza di lavoratori proprio in giorni considerati particolarmente caldi, anche dal punto di vista dei turisti, sempre molto presenti a Roma. Del resto, i vacanzieri spesso sporcano le città che visitano, passeggiano nei centri storici mangiando, bevendo e abbandonando rifiuti per la strada, incuranti di mantenere pulito il luogo che stanno visitando. Quello che Ama e il Comune vogliono evitare quest’anno è di ripetere la pessima esperienza dello scorso anno.

Il biglietto da visita per Expo 2030

Come ricordato da il Messaggero, a gennaio 2023 arriverà a Roma anche una delegazione del Bie, il Bureau international des Expositions, che avrà il compito di verificare se la Città Eterna potrà ospitare l’Expo del 2030. Ovviamente, mostrare cassonetti e cestini zeppi all’inverosimile, posizionati davanti a monumenti storici, non sarebbe una bella presentazione. Per questo motivo la municipalizzata e i sindacati di categoria si stanno confrontando per arrivare a un accordo in modo che non manchino dipendenti e che tutti i turni di lavoro siano coperti. Quale modo migliore per ottenere risultati se non quello di ricorrere al portafoglio? Del resto ci siamo ormai abituati: lo scorso anno, con la giunta Gualtieri appena insediata, era successa proprio la stessa cosa.

Non sarebbe la prima volta

Lo scorso novembre era stato firmato un accordo tra Ama e i sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Dopo ben 5 ore di trattativa si era trovata l’intesa sui bonus: premi mensili per i lavoratori che avrebbero garantito la presenza tra lunedì 22 novembre e domenica 9 gennaio, ovvero il periodo ritenuto più critico dell’intero anno. Rinunciare a tutte le ferie, ai permessi, alle malattie, voleva dire ritrovarsi in busta paga 360 euro in più per ripulire Roma. Il giorno della trattativa è previsto per il prossimo venerdì, quando i diretti interessati si siederanno a un tavolo per prendere una decisione che faccia contenti tutti.

L’ultimo bonus era stato elargito questa estate: 200 euro al mese per chi era disposto a lavorare due domeniche. Ad accettare erano stati 2.100 dipendenti. Nell’accordo del 2021 erano previsti 320 euro per chi garantiva la sua presenza nei giorni di Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. A questo, sembra che i sindacati vogliano aggiungere anche l’Immacolata, l’8 dicembre. Inoltre, pare che puntino a 400 euro totali. Da ricordare che nel 2021 la giunta dem aveva chiesto ai romani di evitare di incartare i propri regali natalizi, così da contribuire a far fronte all'emergenza rifiuti.

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