Un edificio di via Felice Maritano di proprietà del Comune, occupato abusivamente da una «famiglia» di trentacinque cittadini rumeni, è stato fatto sgomberare dai carabinieri della compagnia di Sampierdarena.
I militari erano impegnati in uno dei periodici controlli delle situazioni di occupazione abusiva e insediamento di extracomunitari clandestini in locali abbandonati che rappresenta la nuova «piaga» di alcuni quartieri della periferia genovese.
Nel corso del sopralluogo in via Maritano, i carabinieri si sono trovati di fronte al gruppo di occupanti stranieri che, dopo aver forzato la porta di ingresso, avevano rotto i sigilli del contatore Enel e si erano allacciati all'energia elettrica.
Gli immigrati si erano installati a tutti gli effetti nella parte dell'edificio un tempo sede della Azienda sanitaria locale e attualmente inutilizzata, approfittando della mancanza di controlli frequenti. Un'altra parte del complesso, che è «vissuto» invece quotidianamente, è in uso allamministrazione comunale come deposito per ciclomotori sequestrati.
I rumeni sono stati denunciati in stato di libertà per invasione di edifici pubblici e furto di energia elettrica.
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