Come a Ronchetto il Carroccio sostiene la proposta

Lambrate è stato Comune autonomo fino al 1923. Durante il Fascismo è stato annesso a Milano con decreto regio. Ovvero d’imperio, senza ascoltare la volontà dei residenti. Sono anni che l’idea della secessione viene riproposta a fasi alterne da comitati di quartiere e consiglieri di zona. Ma mai, fino a oggi, era stato redatto un apposito disegno di legge, da discutere prima in consiglio regionale e poi nelle aule di Palazzo Marino. Un altro quartiere che aspira all’autonomia è Ronchetto sul Naviglio, all’estrema periferia Sud-Ovest della città. Anche in questo caso è la Lega Nord ad appoggiare la proposta dei residenti, che lamentano l’assenza di servizi, mezzi di trasporto pubblico sufficienti, strisce pedonali quasi del tutto cancellate e semafori a chiamata inesistenti. Senza dimenticare la mancata realizzazione della strada di collegamento fra le vie Merula e Chiodi. Lo stesso Carroccio si è fatto promotore di un banchetto che in sole quattro ore ha raccolto più di 300 firme favorevoli alla secessione. Da parte sua, il Comune di Buccinasco ha però rilanciato, proponendo a Ronchetto l’annessione al proprio territorio. «I loro problemi sono anche i nostri - ha fatto sapere il sindaco, Loris Cereda -. Se Ronchetto diventasse parte del mio Comune li potrei risolvere più facilmente. Facendo un favore a loro e a noi stessi».

E già si pensa a un referendum popolare attraverso il quale ascoltare non soltanto i cittadini interessati dal provvedimento, ma tutti i milanesi. Chi invece ce l’ha fatta sono i cittadini di Baranzate, che il 19 maggio 2004 si sono staccati da Bollate, diventando autonomi. Per completare l’iter, però, ci sono voluti quasi dieci anni di battaglie.

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