Ronco Scrivia: sigilli alla ditta che produceva farmaci scaduti

Sigilli all’azienda farmaceutica «Ecobi» di Ronco Scrivia, dove i carabinieri del Nas hanno trovato prodotti farmaceutici e medicinali non autorizzati per quasi 100mila euro. Secondo i Nas la ditta produceva farmaci guasti o imperfetti, sciroppi pomate e farmaci usati nei cocktail anti Aids. A finire nei guai sono state 5 persone (tra legali rappresentanti e personale dipendente della ditta). Sono accusate di produzione e commercializzazione di medicinali guasti, oppure prodotti in assenza dei requisiti minimi di sicurezza, dunque pericolosi per la salute. La stessa azienda era stata sospesa nel 2010 dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) proprio a causa di evidenti carenze strutturali ed igienico sanitarie, oltre che per la mancanza di personale qualificato.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri dei Nas nell’indagine condotta dal pm Federico Manotti, l’azienda, specializzata in pomate e sciroppi, aveva continuato a produrre alterando di fatto i numeri di produzione e di lotto per non destare sospetti. I carabinieri del Nas guidati dal capitano Gian Mario Carta sono stati supportati nell’intervento dai colleghi dell’Arma di Ronco Scrivia. Secondo l’accusa la ditta avrebbe continuato a produrre farmaci sebbene dalla fine dello scorso anno lo stabilimento non avesse più un direttore tecnico, l’unico in grado di autorizzare la produzione. E per commercializzare i farmaci sarebbero dunque state usate fustelle con codici a barre non più validi.

Le ultime travagliate vicende dello stabilimento «Ecobi» sono state raccontate su queste pagine soltanto poche settimane fa quando il titolare Giuseppe Lungaro aveva lanciato l’allarme sulle difficoltà delle sua ditta che aveva una lunga storia alle spalle, ma che per un debito nei confronti di Equitalia stava rischiando di finire sul lastrico. Ora le cose sono state meglio definite dalla magistratura che ha posto anche i sigilli su un magazzino non autorizzato dentro il quale sono stati trovati principi attivi non correttamente conservati.

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