
Quando sembra che sia stato compiuto un piccolo passo avanti nel percorso verso la riconciliazione tra Windsor e Sussex, ecco che arriva un vento gelido di indiscrezioni e notizie in grado di stravolgere tutto ciò che credevamo di sapere. Nessuno ha mai osato dire che la pace sarebbe stata un traguardo semplice da raggiungere, ma è davvero incredibile, perfino diabolico, il fatto che quasi a ogni minimo progresso (o, almeno, a quello che a media e pubblico appare tale) nel dialogo tra il principe Harry e Carlo III corrisponda un regresso altrettanto eclatante. Ciò che sembra confermato viene smentito all’improvviso. Così è stato per l’incontro tra il duca e suo padre, che non sarebbe affatto la pietra miliare del riavvicinamento tra la royal family e i Sussex, come speravano in molti. Così varrebbe per il rapporto tra Sua Maestà e il principe William, ben lontano dagli intrighi e dalle lotte di potere descritte in queste settimane.
“Breve vacanza” a Balmoral
Lo scorso 23 settembre il principe William si sarebbe recato in Scozia, per la precisione nella residenza di Birkhall (situata nella tenuta di Balmoral), per un colloquio privato con il Re. Una “mini vacanza” ha riportato il People, che sarebbe durata per alcuni giorni. Il Daily Mail ha perfino pubblicato delle foto di William all’aeroporto di Aberdeen, notando che indossava lo stesso outfit scelto per un impegno pubblico a Southport con Kate, avvenuto quello stesso giorno (i principi, infatti, continuano a sostenere le famiglie delle tre ragazzine uccise in una scuola di danza di Southport nel luglio 2024, terribile fatto di cronaca che fece il giro del mondo). L’incontro di William con Carlo III si è svolto ad appena tredici giorni di distanza da quello tra il sovrano e il principe Harry. Gli obiettivi delle due visite, però, non potrebbero essere più diversi: il duca aspirerebbe alla pace con la royal family, mentre il principe di Galles vorrebbe solo trascorrere del tempo con il padre.
Una “tradizione”
“Dall’ascesa al trono di Re Carlo, nel 2022”, ha scritto il People, “padre e figlio hanno stabilito una sorta di tradizione”, ovvero “prendersi delle mini-vacanze insieme in Scozia”. Senza la regina Camilla e senza Kate Middleton. Nessuno sa di cosa discutano esattamente Carlo e William durante queste parentesi scozzesi. Possiamo ipotizzare, però, che entrambi vogliano passare dei giorni a più stretto contatto non solo per una questione affettiva ma, con buona probabilità, anche per affrontare in tutta calma questioni inerenti al regno e alla monarchia. Non è escluso che in questi ipotetici discorsi possa rientrare anche la questione Sussex. In ogni caso le “brevi vacanze” di Balmoral sembrerebbero suggerire un’alleanza solida, smentendo le voci secondo le quali i rapporti tra i due sarebbero “tesi, difficili, formali”, al punto da rendere necessaria la “mediazione dei loro segretari privati” per “la maggior parte delle comunicazioni”.
Divergenze di opinioni
Da quando Carlo III ha incontrato Harry una parte dei media ha ipotizzato che al presunto riavvicinamento tra i due dovesse per forza corrispondere un allontanamento tra il sovrano e William. Il motivo sarebbe semplice: l’erede al trono non avrebbe alcuna intenzione di rivolgere la parola al fratello, figuriamoci tentare un dialogo per la pace. Pare addirittura che Carlo abbia chiarito in maniera inequivocabile che spetterà solo a lui, in quanto padre e Re, decidere se perdonare Harry e Meghan (un eventuale perdono, però, non avrebbe nulla a che fare con la riammissione ai doveri pubblici, poiché anche Carlo, come Elisabetta II, riterrebbe impossibile essere un royal a metà. Si tratterebbe, pertanto, di una ipotetica pace privata, familiare). Per la verità una divergenza di opinione tra Sua Maestà e il principe di Galles per quel che concerne i Sussex non implicherebbe automaticamente un dissidio tra i due, né tantomeno una brusca rottura nei rapporti. È possibile, infatti, che i legami tra loro, sia in ambito familiare, sia politico, dallo scopo condiviso di proteggere la monarchia all’affetto e al rispetto tra padre e figlio siano più numerosi e più forti de punti di vista opposti. Del resto è molto difficile trovare sempre un accordo su ogni singola questione, anche (e forse soprattutto) se riguarda il comportamento di un parente stretto. Una fonte vicina a William, menzionata dal Sun, ha bollato l’idea dei dissidi tra l’erede e il sovrano come “spazzatura”.
“Una frattura profonda”
Il vero problema non sarebbero le relazioni tra Re Carlo e William, bensì tra quest’ultimo e Harry. “La frattura [tra i fratelli] è molto profonda e dura da tanto tempo”, ha detto l’autore reale Rovert Lacey al People. “Secondo me non cambierà finché Harry non farà una mossa e chiederà scusa”. La storica Amanda Foreman ha aggiunto: “Tutti vogliono [che la pace arrivi] alle loro condizioni, ma questo è ciò che la rende impossibile”. Se William e Harry continueranno a non ascoltarsi, sarà molto complicato risolvere il problema. Neppure Carlo potrà farci nulla: non può obbligarli a fare pace. Un insider ha rivelato al Mail on Sunday: “William è di nuovo al punto in cui se qualcuno menziona il principe Harry in sua presenza, lui vorrebbe buttarlo fuori dalla stanza”. Se le premesse sono davvero queste la situazione potrebbe essere talmente grave da aver quasi raggiunto il punto di non ritorno.
Intrigo a corte?
D’altra parte nessuno può avere la certezza che Carlo III voglia davvero riconciliarsi con il secondogenito. Da anni i tabloid insistono sulla mancanza di fiducia della royal family nei confronti di Harry e Meghan. Un timore per nulla infondato, se pensiamo alle numerose dichiarazioni polemiche della coppia e a un nuovo intrigo che, secondo il duca, coinvolgerebbe la corte britannica. Subito dopo il colloquio tra il Re e Harry dello scorso 10 settembre Harry ha concesso un’intervista al Guardian in cui ha dichiarato: “Questa settimana ha reso [la pace] più vicina”. Un insider di Us Weekly ha poi rivelato che durante l’incontro vi sarebbero stati “abbracci e lacrime” tra il principe e Carlo. A quanto pare, però, le cose non sarebbero andate proprio in questo modo.
Una visita “formale”
A Clarence House, il 10 settembre 2025, non ci sarebbero state scene strappalacrime degne di una soap opera. Stando al Sun il colloquio sarebbe stato “decisamente formale”, tanto che il principe Harry avrebbe perfino scherzato sul fatto di sentirsi “un ospite ufficiale”, più che “un membro della famiglia”. Delle fonti vicine ai Sussex, ha specificato il tabloid, hanno smentito questa battuta. Tuttavia gli insider di corte hanno insistito sulla versione secondo la quale l’incontro si sarebbe svolto seguendo il protocollo riservato alle visite di dignitari e personaggi pubblici. Padre e figlio si sarebbero salutati, ha continuato il Sun, con “un bacio sulla guancia”. Durante il colloquio il duca avrebbe mostrato una foto dei suoi bambini a Carlo, ma senza particolare enfasi. Nello scatto, ha precisato il portavoce dei Sussex, erano presenti solo Archie e Lilibet. Nessuna traccia né di Meghan, né dello stesso Harry.
Royal a metà
Il Palazzo reale e il portavoce del duca di Sussex hanno smentito l’indiscrezione di una presunta discussione relativa al ritorno part-time di Harry e Meghan ai doveri reali. La questione non sarebbe stata neppure accennata: entrambe le parti, infatti, riterrebbero ancora valide le conclusioni raggiunte con gli “Accordi di Sandringham”, nel gennaio 2020. In quell’occasione la regina Elisabetta chiarì che la vita da royal è una missione, oltre che un vero e proprio lavoro e non può essere portata avanti a mezzo servizio, tra mille distrazioni di altra natura, scegliendo solo gli appuntamenti e i progetti che più fanno comodo.
Danneggiare il rapporto tra William e Carlo?
Il portavoce dei Sussex, citato ancora dal Sun, ha smentito anche un altro gossip che individuava nel meeting del 10 settembre 2025 un tentativo di Harry di destabilizzare il rapporto tra suo padre e suo fratello: “Assolutamente no. Harry non sta cercando di seminare discordia tra il principe di Galles e il Re”. Tra l’altro per attuare una strategia del genere (molto discutibile), il principe Harry dovrebbe avere un certo ascendente sul sovrano. A giudicare dai silenzi e dalle incomprensioni tra le due parti, però, l’ipotesi non sembra molto credibile.
“Uomini in grigio”
Harry sarebbe deluso dalle indiscrezioni circolate riguardo al suo incontro con Carlo III, in particolare quelle pubblicate dal Sun. Un insider a lui vicino ha rilasciato al Mail On Sunday una dichiarazione tanto forte, quanto ambigua: “Il rapporto tra il duca e Sua Maestà il Re è una questione che riguarda soltanto loro due. Gli uomini in grigio dovrebbero restarne fuori”. Chi sarebbero questi “uomini in grigio” di cui parla la fonte? Rappresentano un timore fondato del principe, o questa presunta persecuzione è solo un suo pensiero? Già Lady Diana avrebbe avuto l’abitudine di chiamare in questo modo dei cortigiani che, rimanendo nell’ombra, come una sorta di eminenze grigie, sarebbero riusciti a manipolare la royal family. Non vi è alcuna prova della loro esistenza e del loro potere. Tuttavia nel suo memoir, Spare (2023), il principe Harry ha scritto: “Avevo passato tutta la vita a trattare con i funzionari di Palazzo, a decine…tutti uomini bianchi di mezza età che erano riusciti a consolidare il potere tramite una serie di audaci manovre machiavelliche…Questi uomini non mi piacevano, e loro non avevano tempo per me. Mi ritenevano irrilevante nel migliore dei casi, stupido nel peggiore. In particolare, sapevano come li consideravo: degli usurpatori”.
“Determinati a sabotare” la pace
Riferendosi ancora al Sun il portavoce del principe Harry, citato dal Daily Mail, ha rincarato la dose: “Resoconti recenti notizie sul punto di vista del duca riguardo al tono dell’incontro sono categoricamente falsi. Le frasi attribuite [al duca] sono pura invenzione alimentata, si può solo supporre, da fonti determinate a sabotare qualunque [tentativo] di riconciliazione tra padre e figlio”. La domanda è scontata: quale interesse avrebbero queste “fonti” o “uomini in grigio” a ostacolare la pace tra Windsor e Sussex? Oppure, detto in maniera ancora più concreta, cosa ci guadagnerebbero in termini di potere e influenza a corte?
“Non è il trattato di Versailles”
Buckingham Palace, ha riportato l’Express, sarebbe “rattristato” dai gossip contrastanti relativi all’incontro tra Carlo III e il principe Harry e dalle parole che quest’ultimo ha affidato al suo portavoce. Soprattutto non è chiaro per quale motivo la maggior parte delle questioni che riguardano il duca di Sussex diventino fin troppo simili a delle matasse ingarbugliate quasi impossibili da dipanare.
Tutte queste notizie e indiscrezioni che ogni giorno sembrano quasi avvitarsi l’una sull’altra sono solo il frutto dell’attenzione planetaria di cui è oggetto Harry, oppure fanno davvero parte di un piano orchestrato dai presunti “uomini in grigio”? Un insider di corte ha rilasciato al Daily Mail un commento tagliente sul meeting del 10 settembre scorso: “[Lo staff di Harry] ha scambiato un breve tè e una fetta di torta per il Trattato di Versailles”. Parole interessanti che apparentemente ridimensionerebbero, o meglio, sminuirebbero tutte le affermazioni e le paure di Harry. Oppure l’ironia è solo il velo dietro cui si nasconde una strategia ben congegnata?