Le ronde La Destra anche al Divino Amore

Proseguono le ronde della Destra, iniziativa che è partita dal partito dal XII municipio congiuntamente con la federazione della provincia di Roma. «Noi continuiamo a scendere in strada a fianco dei cittadini e delle forze dell’ordine, con passeggiate di militanti chiamate mediaticamente ronde», si legge in una nota. Mercoledì i militanti della Destra hanno chiesto «l’intervento delle forze di polizia per controllare un insediamento di nomadi di una certa consistenza, circa 150 persone, a poche decine di metri dal Santuario del Divino Amore, all’interno e su terreno di proprietà del Santuario, il tutto, sembrerebbe con il benestare del parroco». «Si è arrivati a questa verifica - prosegue la nota della Destra - in seguito alle numerose segnalazioni dei residenti della zona, stupefatti dall’appoggio del parroco a questo insediamento e esasperati dai continui furti nella zona». «I militanti della Destra - prosegue la nota - hanno presenziato ai controlli effettuati dalla polizia, e chiediamo urgenti chiarimenti in merito dal parroco del Santuario, in quanto sembrerebbe che l’insediamento stia lì già da diverse settimane. Nel ringraziare le forze dell’ordine, La Destra ha comunque constatato le condizioni di difficoltà materiali in cui la polizia è costretta a svolgere il suo lavoro».

«Non hanno nemmeno in dotazione - continuano gli esponenti del partito - guanti da lavoro adatti per il loro compito, pertanto noi ribadiamo no alle ronde del governo, si a più fondi, uomini e mezzi per le forze dell’ordine, uniche forze preposte a garantire la sicurezza dei cittadini. La Destra continuerà nelle sue verifiche sul territorio, denunciando situazioni di illegalità, come farebbe un qualsiasi cittadino».

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