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Rossi: «Tranquilli, per i play off ci sarò»

Luca Russo

«Sto meglio, gli esami hanno scongiurato il peggio». Al Teatro della Gioventù di via Cesarea Marco Rossi sorride due volte. Intanto per i risultati dell'ecografia a cui è stato sottoposto: non ci sono lesioni muscolari al bicipite femorale della coscia destra che lo aveva costretto ad uscire al 40' del primo tempo nel corso del match con il Teramo. «Da domani (oggi per chi legge, ndr) - ha aggiunto - stabiliremo un piano di allenamenti con lo staff sanitario per essere pronto per i play off».
Sorride Marco Rossi anche perché ha ricevuto l'ennesimo attestato di stima da parte del tifo rossoblù. Proprio al teatro della Gioventù gli è stato consegnato il 16° Trofeo Genoa Club Banca Carige, che in passato è toccato ai grandi beniamini della Nord. Lui è tra questi e l'assegno da 3.100 euro ricevuto lo ha devoluto all'Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla). «È un premio che mi fa piacere e mi dà ulteriore carica per questo finale di campionato - sottolinea - I play off? Non li ho mai fatti. Per me sono una cosa nuova. Si può dire che è un mini torneo con quattro partite che rappresentano quattro finali. Partiamo con un leggero vantaggio, ma è pericoloso pensare di fare quattro pareggi. Dobbiamo ovviamente giocare per vincere, con testa, gambe, ma sopratutto cuore».
All'evento il gruppo dovrebbe arrivare al gran completo con Zaniolo, ieri a Pegli già al lavoro, pronto al gran finale. Marco Rossi, però, punta molto anche su Dante Lopez. «A Teramo è stato bravo Dante - ha commentato - Quando è arrivato l'ho visto fuori forma. Ora invece anche in allenamento mi piace parecchio. Credo che con questo gol si sia sbloccato e possa diventare importante per il finale». Un finale che non ha ancora connotati precisi visto che si attende il pronunciamento prima della Disciplinare, venerdì a Firenze, poi della Caf, mercoledì 17 maggio a Roma, a proposito della posizione del Teramo. Da Firenze voci sempre più insistenti danno per certa la penalizzazione della società abruzzese per l'articolo 7 comma 3 del codice di giustizia sportiva che parla di «violazione in materia gestionale ed economica» con conseguente penalizzazione.
Insomma la Salernitana sarebbe ora in pole position e intanto si è appreso che se il Teramo riuscisse a spuntarla si giocherebbe proprio nello stadio della città abruzzese. «Per noi Salernitana o Teramo non cambia nulla - conclude Marco Rossi - Non importa nemmeno il campo, noi dobbiamo giocare da Genoa punto e basta».

E oggi si torna tutti al centro Signorini per la ripresa degli allenamenti con un autentico tour de force preparato da Giovanni Vavassori. Per finire, a Roma prosegue l’inchiesta dei magistrati sul passaggio di Giovanni Tedesco dal Perugia al Genoa.

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