Il problema è sempre il solito: in un momento in cui si piange miseria, perché la Asl 3 e la Regione Liguria trovano tempo e soldi per trasferire gli uffici della direzione amministrativa, spendendo oltre 17 milioni di euro? Il trasloco era così urgente e indispensabile mentre si minacciano invece tagli ai servizi sanitari? A puntare lindice contro quello che ritiene lennesimo spreco è Matteo Rosso, capogruppo del Pdl in Regione, che con tutto il gruppo di consiglieri presenterà uninterrogazione urgente e ha già inoltrato lettere e delibere al governo, in particolare ai ministri delle Finanze, Giulio Tremonti, e della Sanità, Ferruccio Fazio, per far presente quali siano le scelte economiche della Regione. «Si tratta di una voce ingentissima di spesa di dubbia utilità - scrive Rosso -. È intollerabile che si continui a spendere denaro pubblico in una situazione come quella attuale per esigenze non prioritarie per i cittadini. Bisognerebbe iniziare a tagliare gli sprechi prima di intervenire su posti letto e reparti e questo trasferimento è certamente uno spesa superfluo di risorse pubbliche».
Anche perché, per pagarsi uffici nuovi e trasloco, la Asl si indebita con un mutuo decennale per un milione e mezzo lanno, «che corrisponde alla quasi totalità della capacità e disponibilità di indebitamento dell'ente che ammonta a un milione e 925.968,92 euro». Il maialino del Giornale non può fare a meno di ringraziare e aggiungere questi 17 milioni e 200mila euro.