Rottamazione auto, il decreto legge sarà ripresentato

Estesi a tutte le vetture gli incentivi previsti dalla Finanziaria

da Milano

Sarà ripresentata la norma per estendere a tutte le auto gli incentivi per la rottamazione previsto dalla Finanziaria per i soli veicoli a uso promiscuo dopo che un emendamento al decreto legge «milleproroghe» è stato ieri dichiarato inammissibile. Lo ha annunciato alla Camera il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa.
Il ministro ha ricordato che la Commissione finanze nel parere sul decreto legge aveva invitato la Commissione affari costituzionali a inserire nel decreto l’estensione dei benefici per la rottamazione alle autovetture. L’emendamento in commissione è decaduto perché al momento del voto il presentatore era assente. Ieri mattina il testo, ripresentato in aula, è invece caduto sotto le forche caudine dell’esame di ammissibilità che ha bloccato più di metà delle proposte di modifica al decreto. A questo punto, ha assicurato il ministro, «sarà cura del governo assecondare l’ulteriore corso di una modifica normativa che in linea con quanto auspicato nel documento parlamentare e nel rispetto degli obblighi di copertura riproduca il contenuto dell’emendamento in questione». L’emendamento interviene sulla legge finanziaria, aggiungendo le autovetture agli autoveicoli a uso promiscuo tra i mezzi che fruiscono delle agevolazioni per la rottamazione.
Soddisfatto Gian Primo Quagliano, direttore del Centro studi Promotor che lancia una proposta per evitare la possibilità di un crollo del mercato dell’usato. «Sarebbe molto utile - sottolinea Quagliano - che il governo prevedesse agevolazioni anche per chi rottama una vettura Euro 0 o Euro 1 e acquista un usato Euro 2 o Euro 3.

Questo anche perché, come è già avvenuto con gli incentivi alla rottamazione del ’97-98, il mercato dell’usato è fortemente penalizzato dalla concorrenza del nuovo “super scontato” grazie agli incentivi alla rottamazione e alle promozioni aggiuntive delle case».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica