Il rottame sparisce con il voto

Tursi ha rimosso sabato il furgone di via Caffaro

Francesca Camponero

Dopo sei mesi dalle prime lamentele per lo stazionamento del furgone-discarica sotto Ponte Caffaro, finalmente, sabato scorso, vigilia delle elezioni politiche, i residenti della zona hanno avuto la lieta sorpresa di non vederlo più. Lo stesso è accaduto per un altro camioncino che da qualche settimana faceva compagnia al primo, versando nelle stesse condizioni poco più avanti, e per il cumulo di vecchie poltrone che invece si trovava nella piazzetta. Insomma il Comune si è svegliato, finalmente.
Consultato in proposito, l'assessore Arcangelo Merella spiega che la prassi burocratica che regola provvedimenti del genere è molto lunga, tanto che si è verificato anche questo: gli era pervenuta richiesta di rimozione di una vecchia Fiat 500 che da 7 anni stazionava al Carmine, dove qualcuno aveva scelto un parcheggio pubblico come luogo di abbandono del suo veicolo rottamato, ma quando,dopo le numerose lamentele finalmente i vigili si sono recati sul luogo per rimuoverlo, non lo hanno più trovato.


Che ne sia stato non si sa, come resta un mistero chi sia stato a rimuovere l'autoveicolo, fatto sta che qualcuno autonomamente aveva fatto piazza pulita della carcassa dell'auto dal momento che l'ausilio comunale tardava a venire.
Merella appare stupito, forse perché 7 anni sembrano ancora pochi per la risoluzione di un provvedimento del genere.

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