Lo studio dai colori e dai materiali caldi come la sua voce è quello de Gli occhi del musicista, e qui Enrico Ruggeri si sente a casa. Un loft dove i mattoni sono quelli ai muri ma anche quelli, simbolici, che il cantautore milanese deposita in parole e musica nelle puntate del suo programma, al ritorno per la terza edizione su Rai2 dal 13 gennaio in seconda serata. C'è da costruire un argine di difesa alla musica di qualità, in questi tempi dove Intelligenza Artificiale e omologazione rovinano il palato.
"Gli occhi del musicista è un programma con qualche battaglia da perseguire spiega Ruggeri la prima è superare la spaccatura tra il divertimento percepito come di bassa lega e la cultura che per forza deve essere polverosa. Noi vogliamo dimostrare che ci si può divertire facendo cultura, dando dignità alla canzone. La seconda battaglia è quella di ribadire che la musica italiana è viva e vegeta anche se lontana dagli algoritmi, dalle major discografiche e dalle radio costrette a passare solo un certo tipo di musica".
Basta considerare qualche ospite atteso nel salotto di Ruggeri per capire: "Ci sono spiega il cantautore - giovani come Giuseppina Torre, Alessandra Nazzaro, Veronica Marchi, veterani come John De Leo o un artista come Michele Bravi, uscito da un talent ma determinato a crescere come artista". Ma ci saranno anche Adriano Panatta, Marco Tardelli, Paolo Rossi, Cochi Ponzoni...
Per questa terza edizione il programma prodotto da Rai Cultura, scritto dallo stesso Ruggeri con Ermanno Labianca, si avvale di un cast rinnovato: il conduttore musicista ha al suo fianco la giovane Alice De André, attrice e regista figli di Cristiano e nipote di cotanto Faber e il comico Vincenzo Albano.
Musica come pretesto per affondare pensieri desti su temi che cambiano a ogni puntata: dall'amicizia alla cosiddetta "canzone intelligente", quella che Enrico Ruggeri definisce "dedita allo sberleffo, quella di Cochi & Renato, Buscaglione, Jannacci, e avendo ospite quel dissacrante talento che è Caparezza". La musica dal vivo è quella della band che accompagna Enrico Ruggeri nei suoi live: "Musicisti veri che rileggono i brani come se dovessero entrare nel mio repertorio live. Ci sarà molto rock".
Sul prossimo Sanremo Enrico Ruggeri è lapidario: "Non ho proposto
un brano al Festival spiega perché per partecipare un artista non deve apparire in tv a partire dal 14 gennaio, e io sarei in tv con questo programma. Sanremo lo guarderò, ma su RaiPlay. Di sera preferisco uscire a cena".