Qual era il ruolo di Penati nel Partito Democratico, pensava a sé o foraggiava il partito? La spiegazione è alla portata di tutti. Basta leggere un’enciclopedia o Wikipedia. È spiegato che i Penati sono come gli angeli custodi, proteggono la Casa (Penati familiari o minori), o l’Ente pubblico (Penati pubblici o maggiori). Il nome deriva dal latino «Penus», «tutto ciò di cui gli uomini si nutrono». Il foraggio, appunto. I Penati risiedono nel penitus , la parte più interna della casa, dove si tiene il cibo. I Penati tutelano il focolare, perciò ricevono sacrifici in loro favore. «Ogni famiglia aveva i propri Penati, i quali venivano trasmessi in eredità alla stregua dei beni patrimoniali. Il sacrificio ai Penati poteva avere cadenza quotidiana o occasionale ». Non è specificato se in banconote e di quale taglio.
Il sacrificio in epoca sconsacrata si chiama infatti versamento, oblazione o tangente. I consoli erano obbligati a fare sacrifici in loro onore e i magistrati prestavano giuramento ai Penati. Quando Troia fu incendiata, Enea portò in salvo suo padre Anchise che stringeva in mano i Penati, simboli e numi tutelari della Casa e poi dell'Urbe. I Penati sono un po' la Cassaforte della Casa, vegliano sugli affari più interni e insieme sui rapporti pubblici, sono gli angeli custodi dei bersani di ogni tempo.
È chiaro adesso? Pensierino finale. «Più un uomo è intelligente- diceva Paul Valéry- meno appartiene al suo partito». Bersani, lo smacchiatore di leopardi, appartiene integralmente al suo partito. Come i Penati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.