La ruota? Non girerà per Natale, colpa dei ricorsi

Alla vigilia del pronunciamento del Tar della Lombardia sul ricorso con istanza di sospensiva - che di fatto impedisce l’assegnazione dei lavori - contro il bando per la ruota panoramica di Milano, l’assessore comunale all’Arredo urbano Maurizio Cadeo ha mosso un’accusa contro l’impresa che si è rivolta alla magistratura dopo aver perso la gara. «Attendo con serenità e dovuto rispetto il pronunciamento del Tar - ha affermato Maurizio Cadeo - ciò nondimeno, non posso non notare che coloro che ricorrono sistematicamente allo strumento del ricorso, fatti salvi i casi di gravi violazioni delle norme, si devono assumere le responsabilità di fronte alla cittadinanza».
Il ricorso al tribunale amministrativo ha, infatti, posto sopra al progetto di una ruota panoramica una forte incognita, che ha già costretto l’amministrazione a dover rivedere i tempi per la sua realizzazione, originariamente previsti per il Natale 2009. Se la prima sezione del Tribunale amministrativo della Lombardia accoglierà il ricorso con istanza di sospensione dell’impresa Europark Service, la giunta comunale potrebbe trovarsi costretta ad annullare la gara. «Il fatto di ricorrere per il mero interesse proprio, bloccando progetti che la città attende, reca danno alla collettività - ha concluso Maurizio Cadeo - è bene che la città sappia chi sono gli imprenditori che lavorano per il bene della città e quelli che invece lavorano solo per il proprio interesse e anche l’amministrazione dovrebbe tenerne conto».

Quanto potrebbe passare qualora il tribunale, accogliendo il ricorso, fissasse un’udienza per entrare nel merito della questione? «Non lo so - spiega Cadeo - dipende dalle mole di lavoro del tribunale, che, appunto, viene regolarmente intasato dai ricorsi». Insomma, se Milano non avrà la sua ruota per Natale e nemmeno per carnevale deve sapere chi ringraziare.