Cronaca locale

Ruota al Sempione, il sondaggio premia "Leonardo" ma spunta "Allegria"

I riisultati dopo il voto sul sito internet il Giornale.it. La dedica a Da Vinci sbaraglia la concorrenza con il 60% delle preferenze. Tutti d’accordo almeno sul nome italiano. C'è anche chi suggerisce di dedicarla a Milan e Inter e chi pensa al dialetto

Saggezza, entusiasmo e sagacia. I milanesi hanno adottato la ruota panoramica che sarà e, per darle un nome, si sono sbizzarriti sul sito internet de Il Giornale dando sfogo a tutti colori della fantasia. Tre i nomi proposti, raccolti in città a passeggio fra gli habitué del parco. Sull’onda dell’emozione per la scomparsa di Mike Bongiorno, molti hanno proposto di dedicarla a lui e alla fortuna. Ruota delle meraviglie è stato, invece, il compendio più logico a questo progetto che farà di parco Sempione un luogo magico da cui ammirare Milano dall’alto. I più riflessivi però hanno proposto Leonardo: un simbolo per Milano, lo stesso di Expo - è vero -, ma un genio dal talento così immenso da poter tenere a battesimo ben più di due iniziative. Postati sul web, i tre nomi hanno fatto scatenare la voglia degli internauti, stuzzicando gli opinion leader dal pronto mouse. Ci sono i commenti minimalisti che suggeriscono di chiamarla «ruota» e basta, se tale deve essere. Ma i lettori in maggioranza hanno voluto lasciare le loro tag ed esprimere un’opinione. A stracciare tutti nel sondaggio è per ora Mister Da vinci che sovrasta i concorrenti sfiorando il 60% delle preferenze. Lo segue, ma non a ruota, Mike con un 27 % di consensi. Fanalino di coda è la ruota delle meraviglie, nome che «gira» solo secondo un risicato 15 % di votanti. Che sono stati quasi un migliaio. Fra i commenti però anche molti spunti: qualcuno suggerisce, con «sferica» associazione di idee, di paragonare la ruota ad un pallone e di chiamarla quindi «MilanInternazionale», specificando che, in questo derby di toponimi, il Milan precede la Beneamata solo perché identifica anche la città. Qualche commento piccato fa notare che a Milano sono talmente tante le cose che non funzionano che questa sarà l’unica a girare davvero bene. Pessimista anche Andrea A. che alle 13.59 di lunedì scorso già scriveva. «Non ho la più pallida idea di quanto costerà quell’affare, più degno di un circo. Ad essere sinceri ho paura di scoprirlo». Il lettore, dunque, in un momento così delicato, avrebbe gradito un pizzico di austherity in più. Disfattisti a parte, c’è anche chi la prende con filosofia: è il lettore «gbsirio» che poco più tardi ha un’illuminazione e scrive: «Con l’aria che tira, chiamiamola direttamente Balilla». Simpatico. In realtà la ruota sarà interamente finanziata da privati: la caccia agli sponsor è aperta, ma il costruttore ha già qualche contatto. La moda, lo stile e soprattutto qualche simbolo di milanesità: questo saranno i criteri seguito per i brand che decoreranno (e faranno girare) la ruota panoramica di viale Malta. Che parlerà innanzitutto milanese: in linea con gli ultimi commenti affidati al sito, fra cui quello di Emilio M. che implora di finirla con gli anglicismi e di chiamarla con un nome italiano. Jeanluc invece chiede che si rispetti il verde, mentre VT 52 ha un’idea che potrebbe rilanciare la dedica a Mike: «Chiamiamola semplicemente la ruota dell’ allegria». Signori avanti c’è posto. Fate il vostro gioco.

Sognare e votare non costa nulla.

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