Con la ruspa contro il sindaco

da Viterbo

Alla guida di una ruspa ha tentato di abbattere la casa del sindaco di Lubriano - piccolo centro del Viterbese - Valentino Gasparri, provocando danni per circa centomila euro, poi si è dato alla fuga. Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri, un uomo di 45 anni, S. D., titolare di un ristorante, anche lui residente a Lubriano.
All’origine della vicenda ci sarebbe, stando a quanto accertato dei carabinieri, un forte rancore con il primo cittadino, che avrebbe negato all’uomo la licenza edilizia per costruire un capannone nella valle dei Calanchi. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato.
Secondo la denuncia presentata dal sindaco, S. D. è giunto a bordo della ruspa davanti all’abitazione, subito fuori il paese, ha divelto il cancello e si è diretto verso il porticato esterno ed ha iniziato a demolirlo. Durante le manovre all’interno del cortile ha distrutto anche l’Alfa Romeo nuova dello stesso sindaco e, infine, si è dato alla fuga. Alcune ore dopo i carabinieri lo hanno rintracciato in casa di un conoscente, lo hanno bloccato e condotto in caserma. L’uomo ha ammesso le sue responsabilità, ha spiegato di avere tentato di distruggere la casa del sindaco per vecchi attriti personali, infine si è detto pronto a risarcire tutti i danni causati.
Infine è stato denunciato per danneggiamento aggravato e rimesso in libertà. Sconcertata la reazione del sindaco di Lubriano: «Non immaginavo che questo signore avrebbe mai commesso un gesto simile.

Tengo a precisare che non sono io a concedere o negare le licenze edilizie, ma un’apposita commissione composta da vari tecnici. Evidentemente se a questo signore è stata negata la licenza per la costruzione di un capannone, vuol dire che - a norma di legge - non si poteva fare altrimenti».

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