Russo studia la dieta per il ring di Londra

Una giornata fra i banchi, al Nutrition Sport Course 2011, con i migliori docenti italiani, per imparare tutto sulla nutrizione sportiva. Con Clemente Russo, vicecampione olimpico di Pechino, il pugile italiano più amato, attore protagonista con il suo Tatanka, da una storia di Saviano, che ha detto di no ad Ozpetek perché vuole allenarsi e combattere. Il cinema può aspettare. Prima c’è la strada olimpica, appunto, e farà di tutto per essere al meglio. Compresa la dieta giusta. Una sorta di Zona modificata dal suo staff. «Un’alimentazione curata nei dettagli perché muscoli e mente siano perfettamente in equilibrio». La lezione è stata imparata in fretta. «Sono qui ad apprendere – dice Russo – oggi più che mai penso sia importante progredire anche in questo. Mi aiutano Carmine Orlandi e Elena Casiraghi che con l’Equipe Enervit mi seguirà sino a Londra. Con la giusta pazienza sono loro ad avermi insegnato la giusta zona fatta per me. È un fatto che mi dà sicurezza e serenità. Una serenità che mi sto godendo con la mia famiglia». Poco più di un mese fa è nata Rosy, la sua primogenita. Una serenità che è anche la qualificazione già ottenuta per i Giochi. «L’Olimpiade non è ancora un chiodo fisso – dice “toro scatenato” - prima di pensarci sul serio ho davanti a me l’impegno con la Wsb che diventa un impegno davvero mondiale nel 2012. A Londra mancano 11 mesi, ma quando saranno 4 o 3 sarà quello il pensiero di ogni giorno». Russo è la prima maglia azzurra per Londra 2012. Una qualificazione conquistata in anticipo grazie a una strepitosa stagione con tutti i match vinti del nuovo torneo Wsb e il suo Thunder Road, il team milanese di questo nuovo pugilato, apparentemente più di squadra che individualistico.
C’è la lezione di Enrico Arcelli, in sala non vola una mosca. E Clemente prende appunti: «Ne abbiamo fatti di passi in avanti – dice – nel nostro ambiente, eravamo indietro anni luce. Ancora oggi rimangono concezioni radicate difficili da cambiare. Io credo che sia necessario aggiornarsi. Se l’olio di pesce fa bene alla testa e ai riflessi, perché non prenderlo? Diventerà uno dei miei punti di forza». «Ho tanti di quegli aneddoti da raccontare sul peso – dice – la verità è che quando l’esperienza incontra la scienza e tutto coincide io mi sento ancora più forte. Per farlo dovrò organizzare bene energie e impegni.

La Wsb diventa mondiale: il match più vicino sarà a Mosca, non bisogna scherzare». Rosy dorme finalmente, dopo una notte difficile fra una poppata e l’altra. Tatanka fa vedere una foto di quando lui dormiva nella culla, alla stessa età. Due gocce d’acqua. Sorride. Sogni d’oro.