Prezzi stracciati per una clientela soprattutto giovanile. Erano le caratteristiche di gel, shampoo e altri prodotti di cosmesi già finiti sui banchi dei supermercati romani e in molte profumerie. Il problema è che contenevano una sostanza denominata methyldibromo glutaronitrile, bandita in Italia nel 2008 in quanto allergene da contatto. Così un milione di pezzi sono stati sequestrati ieri mattina dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Roma nel corso di unoperazione denominata «Make up». Due romani di 30 e 50 anni, gestori della società di distribuzione allingrosso dei cosmetici, sono stati denunciati allautorità giudiziaria. Notevole il valore commerciale della merce sequestrata. Come detto i cosmetici erano destinati principalmente a un pubblico femminile, e in particolare alle adolescenti senza troppe risorse finanziarie.
A insospettire i finanzieri non sono stati soltanto i prezzi bassi con cui erano venduti i prodotti sequestrati, ma sopratutto la tipologia della merce. A questo si sono aggiunte, nel giro di pochi giorni, diverse segnalazioni arrivate al «117» da alcuni consumatori. Analisi di laboratorio hanno riscontrato la presenza della sostanza nociva nei prodotti sequestrati. I cosmetici, secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, erano prodotti in Italia, stoccati in un magazzino a pochi chilometri da Roma, posto a sua volta sotto sequestro, ed erano destinati in supermercati e profumerie della Capitale. Le indagini dei finanzieri sono scattate nel luglio scorso. La sostanza tossica contenuta nei prodotti di cosmesi era stata bandita dalla Comunità europea nel 2007 e successivamente nel 2008 in Italia, dal ministero della Salute.
E proprio in seguito a questo sequestro un vademecum per la sicurezza dei prodotti di make-up è stato promosso dallassociazione dei consumatori Co.di.ci.
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