Sabato 12 settembre 2009

BLITZ DELLA FINANZA Erano destinati ai supermercati e alle profumerie. Due romani, titolari dell’azienda distributrice, sono stati denunciati

Sabato 12 settembre 2009

Prezzi stracciati per una clientela soprattutto giovanile. Erano le caratteristiche di gel, shampoo e altri prodotti di cosmesi già finiti sui banchi dei supermercati romani e in molte profumerie. Il problema è che contenevano una sostanza denominata methyldibromo glutaronitrile, bandita in Italia nel 2008 in quanto allergene da contatto. Così un milione di pezzi sono stati sequestrati ieri mattina dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Roma nel corso di un’operazione denominata «Make up». Due romani di 30 e 50 anni, gestori della società di distribuzione all’ingrosso dei cosmetici, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Notevole il valore commerciale della merce sequestrata. Come detto i cosmetici erano destinati principalmente a un pubblico femminile, e in particolare alle adolescenti senza troppe risorse finanziarie.
A insospettire i finanzieri non sono stati soltanto i prezzi bassi con cui erano venduti i prodotti sequestrati, ma sopratutto la tipologia della merce. A questo si sono aggiunte, nel giro di pochi giorni, diverse segnalazioni arrivate al «117» da alcuni consumatori. Analisi di laboratorio hanno riscontrato la presenza della sostanza nociva nei prodotti sequestrati. I cosmetici, secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, erano prodotti in Italia, stoccati in un magazzino a pochi chilometri da Roma, posto a sua volta sotto sequestro, ed erano destinati in supermercati e profumerie della Capitale. Le indagini dei finanzieri sono scattate nel luglio scorso. La sostanza tossica contenuta nei prodotti di cosmesi era stata bandita dalla Comunità europea nel 2007 e successivamente nel 2008 in Italia, dal ministero della Salute.
E proprio in seguito a questo sequestro un vademecum per la sicurezza dei prodotti di make-up è stato promosso dall’associazione dei consumatori Co.di.ci.

L’associazione in difesa dei consumatori ha invitato i clienti al momento dell’acquisto di un cosmetico a prendere visione delle etichette che presentano tutte le informazioni circa il nome del prodotto, il paese di provenienza, i materiali impiegati, le istruzioni e le precauzioni per l’uso. «La commercializzazione di questi prodotti arreca dei seri rischi alla salute delle persone», ha commentato la responsabile sicurezza prodotti del Codici Valentina Coppola. Occhio dunque al prezzo.

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