Cronaca locale

Il Salone del mobile debutta alla nuova Fiera

Dal 5 al 10 aprile nelle nuove strutture di Rho-Pero è di scena il design. Alla Triennale la donna «Diavolo del focolare» mostra di tre serate con Irene Papas

Serena Coppetti

Parlare del Salone del Mobile di Milano che verrà è come raccontare uno tsunami di avvenimenti che si abbattono per cinque giorni sulla città. L’occhio del ciclone sta tutto sui 221.741 metri quadrati di fiera - termine alquanto riduttivo - che debutta quest’anno nella nuova sede di Rho-Pero. Qui i 2.549 espositori non nascondono qualche timore per i trasferimenti, anche se si sono già attrezzati a inviare ai loro clienti mappe e piantine su come raggiungere il nuovo polo. Nel frattempo però quest’anno, come conferma anche Rosario Messina, vulcanico presidente del Cosmit, hanno aumentato i loro investimenti.
D’altronde l’immagine che presentano quest’anno in Fiera è nuova, per tutti. E si sa: il Salone di Milano attira 200mila visitatori che lievitano come un soufflé se si allungano gli occhi sulla città.
Migliaia di curiosi, appassionati, modaioli entreranno nell’onda lunga dello tsunami per pullulare i quartieri di Milano disseminata di ben 350 eventi così detti «Fuori salone». Mostre, aperitivi, cocktail, installazioni. Ce n’è per tutti. A cominciare dal Salone in Fiera dove si scoprirà una casa sempre più calda e avvolgente, sempre più rifugio personalizzato, sempre più all’insegna del benessere, dal bagno alla cucina. Un’abitazione che volge le spalle al minimalismo assoluto e si apre a un ampio campionario di colori e decorazioni. Gli stili saranno rappresentati tutti: dal classico all’ultramoderno. Il design impera. Ci sarà la biennale Eurocucina, il battesimo per il Salone del bagno - settore in forte crescita - la biennale dei mobili da ufficio che questa volta porranno l’accento sullo stare bene nei luoghi di lavoro, con tanto di corsi di stretching, relax e antistress da fare dietro la scrivania. Non manca come al solito il Salone satellite riservato ai giovani designer. E siccome per dirla con le parole del presidente del Cosmit Messina «la più grande fiera del mondo per il mobile è già piccola», per i «satellitari» è stato costruito un apposito padiglione precario di 9mila metri quadrati. In lista di attesa sono rimaste infatti 300 aziende per le quali mancano 30mila metri quadrati di spazio.
Alla Triennale l’evento collaterale dedicato al «Diavolo del focolare», ovvero la donna con uno spettacolo della Fura dels Bauls, una mostra e tre serate di teatro con Irene Papas, Maria Cassi e la mordace Luciana Littizzetto.

Poi la rivista «Interni» illuminerà dieci porte di Milano con particolari installazioni.

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