Il salone del pesce dà il benvenuto ai ristoranti dei «Sapori di Genova»

Alla manifestazione Slow Fish, che apre i battenti venerdì alla Fiera di Genova, ci sarà per la prima volta anche un’isola del gusto dei ristoratori genovesi: l’annuncio arriva dal presidente della Camera di Commercio, Paolo Odone, nel corso di un incontro nella Sala Dorata dell’ente camerale cui prendono parte, fra gli altri, i rappresentanti dei locali interessati e i promotori dell’iniziativa, tra cui Daniela Bernini di «Dimensione Riviera».
Il ristorante, allestito al primo piano del Padiglione B della Fiera - come sottolinea Valter Bordo, responsabile ligure di Slow Fish - si chiamerà «Sapori di Genova» e vedrà la partecipazione di 15 ristoratori della provincia, decisi a condividere un’azione comune mettendo da parte sterili individualismi.
L’isola dei ristoratori genovesi nasce nell’ambito del progetto «Genova Gourmet» portato avanti da Camera di Commercio, Ascom-Fepag (presente ieri il presidente Giorgio Bove) e Confesercenti-Fiepet (col presidente Paolo Barbieri) per valorizzare la ristorazione genovese di eccellenza e i prodotti certificati del territorio.
Per tutta la durata di Slow Fish l’isola ospiterà anche, in collaborazione con l’Enoteca regionale della Liguria e della Lunigiana, laboratori di degustazione guidata dei piatti «Sapori di Genova», proposti in abbinamento con i vini delle quattro province liguri. Venerdì saranno presenti i piatti in abbinamento con i vini della provincia di Genova, sabato quelli abbinati ai vini dello Spezzino, domenica sarà la volta dei vini savonesi e lunedì quella dei vini dell’Imperiese.
«La Camera di commercio - ribadisce il presidente Odone -, è dalla prima ora partner di Slow Fish, uno dei più importanti eventi italiani dedicati al comparto ittico, al mestiere del pescatore, alle risorse marine, alla tutela dell’ambiente, alla cultura e alla gastronomia. E quindi saremo a Slow Fish per promuovere, nello stand istituzionale allestito con Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, prima di tutto prodotti certificati, come le acciughe sotto sale del Mar Ligure Igp. Non potevano però perdere questa occasione - conclude Odone - per promuovere anche i ristoratori che hanno scelto di puntare sulla tipicità e sull’eccellenza del nostro territorio, impegnandosi ad applicare il regolamento d’uso che è condizione per l’ottenimento del marchio Genova Gourmet».

Hanno accolto la «sfida» i ristoranti Manuelina e Lino (Recco), Trattoria Franca, Lupo antica trattoria, Ombre Rosse, Antica osteria della Castagna, La rose en table, Osteria degli artisti, La forchetta curiosa, Trattoria Andrea, A due passi dal mare e Baluardo (tutti di Genova), Ciupin e Ristorante Da Felice (Chiavari), e Ristorante Benita (Cogoleto).

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