(...) nazionale a dimostrazione dellutilità e qualificazione della risposta sanitaria erogata da questa struttura». E però, cosa succede? Succede che «questi numeri positivi confliggono con latteggiamento della giunta che ha saputo solamente rinnovare per un anno la convenzione contro ogni logica di buona politica sanitaria». In sostanza, incalza Bagnasco, servizi come quelli erogati a Rapallo andrebbero sostenuti e finanziati adeguatamente con convenzioni di tre anni rinnovabili per altri tre. «Non si investe dove è necessario: metterli il cappio alla gola di anno in anno non serve a nulla - continua il consigliere regionale -. Villa Azzurra è tenuta sottotono. La stessa Asl 4 fa ben poca propaganda per mandare la gente in questa struttura». E le conseguenze di questa poca valutazione, si sentono anche da un punto di vista economico. «Ogni intervento fatto fuori Regione costa 2.500 in più rispetto a Villa Azzurra. Calcolando che sono 400 in media allanno, vuol dire che la Regione Liguria spende un milione di euro in più per pagare le altre regioni dove vengono eseguiti gli interventi».
E sempre sulla sanità, lassessore Claudio Montaldo ieri ha incasso una sonora bocciatura alla sua proposta di nominare provvisoriamente sei dirigenti al San Martino, bloccata su richiesta del Pdl, ieri in commissione sanità. «Non sappiamo nemmeno cosa andranno a dirigere - dice Bagnasco -. Prima ci dai la mappa, poi le nomine. Anche la maggioranza ne ha preso atto». E proprio sulla confusione a livello di gestione della sanità e nello specifico sul progetto di fusione dellIst-San Martino, i tre consigliere del Pdl in Regione, Matteo Rosso, Luigi Morgillo e Roberto Bagnasco appunto, fanno notare che «ogni giorno che passa la giunta regionale non è in grado di preparare un piano di fusione corretto, non recepisce in modo costruttivo le critiche del ministero con il serio rischio che lospedale possa perdere sempre più le sue peculiarità deccellenza».
Ma che sulla dubbia legittimità della nomina dei sei direttori generali, è intervenuta anche Raffaella Della Bianca del Gruppo Misto, chiedendosi «come possa lassessore alla salute fare una richiesta simile, quando non si conosce ancora il documento di programmazione del nuovo Ente Irccs. Abbiamo chiesto il parere di legittimità - continua Della Bianca -. Queste future nomine non è opportuno farle finché non ci sarà laccordo con lUniversità, che dovrebbe arrivare a giugno, e quindi finché non avremo in mano il programma del nuovo tanto discusso Ente. Continuo a ripetere che questultimo nasce allinsegna dello spreco e non della razionalizzazione dei costi».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.