Ansia, gli integratori di vitamina B6 potrebbero ridurla

Tachicardia, tremori, fame d'aria, vertigini. Sono solo alcuni dei sintomi con cui questo disturbo sempre più diffuso si manifesta e che potrebbero presto essere trattati con l'assunzione ad alte dosi di vitamina B6

Ansia, gli integratori di vitamina B6 potrebbero ridurla

Solo in Italia colpisce 6 milioni di individui, per la precisione il 35% degli adulti di età compresa fra i 25 e i 60 anni. Stiamo parlando dell'ansia, ovvero una complessa combinazione di emozioni tra cui paura, preoccupazione, apprensione che si traducono in una serie di manifestazioni fisiche. Questi segni somatici sono l'espressione di un'iperattività del sistema nervoso centrale e, di conseguenza, della reazione messa in atto dal sistema simpatico nota come "attacco e fuga". L'ansia, che si distingue dalla paura propriamente detta per via della sua aspecificità, può essere considerata un disturbo cerebrale primario oppure può essere associata ad altre patologie, incluse quelle di tipo psichiatrico.

Gli scienziati dell'Università di Reading, guidati dal dottor David Field, hanno scoperto che gli integratori di vitamina B6 ad alte dosi potrebbero ridurre l'ansia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Human Psychopharmacology: Clinical and Experimental. Il funzionamento del cervello si basa su un delicato equilibrio fra i neuroni eccitatori che trasportano le informazioni e i neuroni inibitori. Secondo recenti teorie esisterebbe un nesso tra le anomalie di questo equilibrio e l'insorgenza di disturbi dell'umore, inclusa l'ansia e di varie condizioni neuropsichiatriche.

La nuova ricerca ha focalizzato l'attenzione su una particolare proprietà della vitamina B6, ossia quella di aumentare la produzione da parte del corpo di GABA (acido gamma-aminobutirrico), un neurotrasmettitore che blocca gli impulsi fra le cellule cerebrali. A più di 300 partecipanti sono stati somministrati in maniera casuale integratori di vitamina B6 in una dose 50 volte superiore rispetto a quella giornaliera raccomandata, di vitamina B12 e un placebo. Gli integratori sono stati assunti una volta al giorno per un mese.

È emerso che la vitamina B12 ha avuto scarso effetto rispetto al placebo. A fare la differenza, invece, è stata la vitamina B6 che ha consentito un aumento dei livelli di GABA e, di conseguenza, una riduzione dell'ansia.

Il dottor Field ha tuttavia sottolineato che lo studio è in una fase iniziale e necessita di ulteriori approfondimenti. Gli integratori sono in grado di apportare benefici all'umore senza gli spiacevoli effetti collaterali dei farmaci. In futuro potrebbero, dunque, essere preferiti a questi ultimi.

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