Se la cocaina rischia di provocare un'autentica pandemia, l'allarme droga si concentra anche su altre sostanze: nuove, pericolosissime, vendute a prezzi accessibili anche ai più giovani. Il 2016 ha sancito la diffusione capillare della spice, un miscuglio di erbe essiccate che produce effetti simili a quelli della marijuana, ma in realtà ben più gravi per la salute: aggressività, ipertensione, accelerazione del battito cardiaco, aumento della pressione sanguigna, visione offuscata e allucinazioni sensoriali. Sul mercato illegale viene immesso di tutto: acidi, pasticche, shaboo - la cosiddetta droga dei filippini a base di metanfitamina in grado di tenere svegli molto a lungo -, la Crystal meth - che leva fame, sete e sonno ma causa problemi psichiatrici a lungo termine - la Krocodil che «mangia» pelle e organi.
L'attenzione dei medici e dei ricercatori è anche concentrata su una nuova moda dilagata tra i giovani: quella di non assumere più soltanto sostanze stupefacenti ma di sballarsi con gli antidolorifici. Sono stati circa sessantamila gli studenti ad averli utilizzati almeno una volta nella vita: più ragazzi che ragazze. Dai dossier dell'istituto di fisiologia clinica del Cnr emerge un consumo smodato di sostanze psicoattive considerate legali, come l'alcol, il tabacco e gli energy drink. Quasi nove studenti su dieci hanno assunto bevande alcoliche almeno una volta nella vita.
Da rilevare anche un nesso sempre più diffuso tra il consumo di pasticche e disturbi della personalità o psichiatrici che restano per tutta la vita.
Le dimissioni ospedaliere dai dipartimenti di salute mentale con diagnosi di disturbi mentali associati a disturbi da uso di sostanze hanno avuto un incremento di oltre il 2 per cento in questi ultimi quattro anni, con numeri assoluti molto alti (circa 40 mila) e soprattutto con un aumento dei tassi di incidenza nella fascia di età più giovane, 15-24 anni, che è arrivato allo stesso livello degli adulti di 25-44 anni. L'allarme è anche maggiore per i ricoveri di urgenza, con diagnosi principale o secondaria relative a uso di droghe ed è sempre nella fascia d'età 15-24 anni che si registra la crescita più veloce dei consumi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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